Al primo giorno di riposo la maglia roja è della Jumbo-Visma, ma dell’uomo che non ti aspetti. Il leader della Vuelta a España 2023 è ancora Sepp Kuss, il super gregario in salita, che compirà ventinove anni tra dieci giorni. Rimane ancora in vetta alla classifica anche dopo la frazione con chiusura al Collado de la Cruz de Caravaca, drammaticamente troncata negli ultimi due chilometri da una decisione della giuria.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
“Una bella sensazione vestire ancora questa maglia – debutta Kuss ai microfoni di Eurosport -. Primoz Roglic mi ha dato il suggerimento di dormire con questa maglia addosso. Chi lo sa, magari lo farò davvero“. Ma la giornata odierna non è stata facile: “Una frazione più difficile di quanto sembrasse sulla carta“.
Lo statunitense approfondisce poi la questione: “Non puoi mai sapere quello che succede, oggi ad esempio abbiamo rischiato di essere vittima dei ventagli, e in questi casi è sempre meglio rimanere davanti. Ma siamo rimasti avanti, possiamo dirci soddisfatti. E anche il finale, la salita era esplosiva, più complicata di quanto ci aspettassimo“.
Ora il giorno di riposo, e da martedì si riprende con la cronometro di Valladolid, non proprio il pane quotidiano del ciclista a stelle e strisce, che però non se ne fa un cruccio: “Mi sento rilassato. Cercherò di fare del mio meglio, è tutto quello che posso fare. Vedremo cosa succederà, mi sento bene“.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata