La vittoria che non ti aspetti a Rapolano Terme. La sesta tappa del Giro d’Italia è appannaggio del ventiquattrenne Pelayo Sanchez della Movistar, bravo ad entrare nella fuga di giornata e a battere nientemeno che Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step) in uno sprint a due.
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L’iberico non è un nome totalmente nuovo nel panorama internazionale. All’inizio del 2024, sua prima stagione in una squadra World Tour dopo il debutto nella Burgos-BH, si è imposto al Trofeo Pollença-Port d’Andratx, battendo in uno sprint ristretto nomi importanti come Aleksandr Vlasov, Ilan Van Wilder, Brandon McNulty e Marc Soler. Ora il suo primo successo in un Grande Giro, approfittando della partenza lunghissima di Alaphilippe e dominando negli ultimi 100 metri.
“Sono senza parole, sono felicissimo – afferma Sanchez ai microfoni della Rai – Per me è un vero sogno riuscire a vincere una tappa al Giro d’Italia, è qualcosa di unico“. Si sofferma poi su quanto ci sia voluto per formare il tentativo di giornata: “Una giornata dura, impegnativa, abbiamo attaccato tutto il giorno; c’è voluto tanto per formare la fuga che è andata via di forza“.
Una vittoria speciale per l’iberico, arrivata avanti a un due volte campione come Julian Alaphilippe. E il ventiquattrenne di Tellego fa fatica a trattenere le emozioni: “Julian per me è un vero e proprio idolo sin da quando ero ragazzo, giocarmi il successo con lui è stato un onore e un privilegio. Negli ultimi chilometri ero emozionato per combattere con lui per la vittoria e alla fine è arrivata, è incredibile“.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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