8^ Tappa Giro d’Italia, le dichiarazioni di Tiberi, Martinez e Pogacar

Antonio Tiberi della Bahrain-Victorious si è distinto nell’arrivo in salita al Giro d’Italia 2024. Ha cercato di distanziare i rivali con due allunghi verso Prati di Tivo. Tadej Pogacar ha conquistato la vittoria, ottenendo il terzo successo nella Corsa Rosa, ma Tiberi ha mostrato una prestazione di spicco anche nella volata in salita. Salendo al sesto posto in classifica generale, ora può sognare un risultato importante. Il 22enne ha commentato: “La gamba era buona, stavo aspettando l’attacco di Pogacar per accelerare”. Guardando al futuro, si prepara alle prossime tappe dopo il successo nella cronometro di Foligno. Con fiducia nel recupero fisico, si proietta verso le sfide future con ottimismo e la speranza di mantenere le buone prestazioni fino alla fine del Giro d’Italia.

Ancora una volta, il dominio di Tadej Pogacar si fa sentire al Giro d’Italia. Lo sloveno della UAE Team Emirates conquista l’ottava tappa con uno sprint ristretto a Prati di Tivo, aggiudicandosi la terza vittoria nella Corsa Rosa. Il suo vantaggio aumenta a 2’40” su Daniel Martinez, dimostrando la sua superiorità. Pogacar elogia il lavoro della squadra e la strategia vincente: “Abbiamo lottato per la vittoria di tappa e abbiamo ottenuto il risultato desiderato”. Il campione sloveno gestisce con maestria la corsa, risparmiando energie per le prossime tappe. La sua leadership indiscussa si rafforza, mettendo in evidenza il suo status di favorito per la vittoria finale al Giro d’Italia.

Il dominio sloveno al Giro d’Italia continua con Tadej Pogacar dell’UAE Team Emirates che trionfa nella tappa di Prati di Tivo, superando Daniel Martinez e Ben O’Connor in uno sprint ristretto, mentre Antonio Tiberi arriva quarto. Martinez si conferma al secondo posto in classifica generale, puntando al podio. Il colombiano elogia Pogacar: “È incredibile, in volata è superiore”. Sulla crono di ieri, commenta: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro, la prossima settimana sarà più semplice. Vedremo come gestire la sfida”. La supremazia di Pogacar si afferma, lasciando poche speranze agli avversari nel lottare per la vittoria finale al Giro d’Italia.

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