FERMO – Ancora un grande successo di pubblico e organizzativo, e un vincitore di altissimo livello, per il Gran Premio Capodarco, una delle classiche del calendario ciclistico dilettanti.
Come da pronostico, a Capodarco si è imposto l’australiano Robert Power, uno degli astri emergenti del ciclismo mondiale.
Per la corsa ispirata dall’inesauribile Gaetano Gazzoli e dal suo staff, con l’imprimatur della Comunità di Capodarco, di Don Vinicio Albanesi, era l’edizione numero 43 e ancora una volta tutto si è svolto all’insegna del successo. Tantissima gente, arrivata da tutta Italia, e tantissimi campioni, con 43 squadre al via arrivate da 3 continenti. E la vittoria è andata proprio al “canguro” Robert Power, che sull’ultima ascesa al muro di Capodarco ha staccato di quel tanto che bastava gli ultimi ostacoli verso la vittoria.
Al secondo posto Gianni Moscon della Zalf, mentre ottimo terzo posto per il teramano Giampaolo Moreno, che corre per la Vega Montappone, una delle squadre marchigiane. Domani a Petritoli replica di minor rilievo, ma pur sempre molto autorevole, con il Gran Premio Valdaso, gara che aspira ad entrare nel calendario internazionale, dove Capodarco è invece già da tempo inserita.
Fonte www.corriereadriatico.it