ACSI fra Coppa del Mondo e le strade del Giro.
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3ª Granfondo Alpi Biellesi domenica a Biella.
Entusiasmo e percorso agonistico con arrivo in una delle località simbolo del “pirata”.
Coppa del Mondo ACSI di ciclismo su strada nel Parco dei Colli Euganei (PD).
La 3ª ‘Granfondo Alpi Biellesi – Sulle Strade del Giro’ verrà messa in scena da ACSI domenica 2 luglio, manifestazione che nelle prime due edizioni ha “vissuto di cicloturismo”, mentre nella prossima diverrà agonistica. Un salto di qualità anche organizzativo, premiato con l’ingresso nel Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo. Il percorso sarà altrettanto suggestivo, con un itinerario mediofondo di 94 chilometri e 2400 metri di dislivello a snodarsi nella provincia di Biella, mantenendo invariate le salite “simbolo” della manifestazione e il consueto arrivo di Oropa, dove si è decisa la recente 14.a tappa del Giro d’Italia e dove in passato hanno sfilato campioni del calibro di Pantani, Indurain, Tonkov, Ghirotto, Bruseghin e Battaglin. L’ultima fatica di giornata, in particolare, inizierà con una pendenza del 6%, e sin dal bivio del Bottalino le pendenze si faranno più serie prima che un altro bivio metta a dura prova i concorrenti. La vecchia strada di Oropa sarà la meta successiva, con pendenze molto impegnative che supereranno il 10%, solo un antipasto prima del durissimo tratto delle “Cave”. Ancora qualche chilometro impegnativo, ma il grosso è stato fatto e si potrà così giungere all’ombra del celeberrimo santuario mariano di Oropa. La competizione biellese sfornerà dunque un tracciato unico di 94 chilometri, offrendo agli appassionati di ciclismo anche il primo Urban Trail di 21 chilometri ed un Mini Urban Trail delle Alpi Biellesi non competitivo di 12 chilometri, accompagnati da buona cucina e musica dal vivo della tribute band di Ligabue, le “Schegge Sparse”.
Prove sempre spettacolari quelle del Campionato Nazionale ACSI, spesso inserite all’interno di contesti che hanno fatto la storia del ciclismo nostrano. Quella del Santuario di Oropa è infatti una delle salite storiche del Giro d’Italia, non per nulla inclusa nel percorso del centenario, quando Marco Pantani nel 1999 realizzò una delle sue più grandi imprese. Il 30 maggio, nella 15esima tappa da Racconigi ad Oropa, Pantani si trovava ai piedi della salita che porta al Santuario, quando nel momento cruciale della tappa gli cadde la catena. Il “pirata” perse 40 secondi, ma ripartì prontamente e mise in fila una delle più grandi rimonte che il ciclismo ricordi, superando 49 corridori e recuperando i 40 secondi di ritardo, arrivando al traguardo con circa venti secondi sul francese Jalabert.
I concorrenti della granfondo ACSI ripeteranno dunque le gesta di questi grandi campioni, mentre sabato e domenica l’ASD Cicli Caneva in collaborazione con i comitati provinciali ACSI di Vicenza e Padova, metterà in scena la Coppa del Mondo ACSI di ciclismo su strada a Cinto Euganeo (PD), lungo un percorso ondulato di 13.2 km nello scenario del Parco dei Colli Euganei, con maglia iridata consegnata al vincitore di ogni categoria. Sabato ci sarà la partenza delle categorie SuperGentleman B (5 giri x 66 km), Donne A, Junior e B (5 giri per 66 km), prima che si esibiscano Junior (6 giri x 79.2 km), Debuttanti (5 giri x 66 km) e SuperGentleman A (6 giri x 79.2 km), mentre domenica toccherà alle categorie Gentleman 1 e 2 (6 giri x 79.2 km), Veterani 1 e 2 (6 giri x 79.2 km) e Senior 1 e 2 (6 giri x 79.2 km).
Info: ciclismo.acsi.it