NIZZA – Julian Alaphilippe vince, si commuove e fa commuovere il mondo intero. Il corridore della Deceuninck-QuickStep ha conquistato la prima vittoria stagionale grazie ad un’azione delle sue, coronata da un ottimo sprint con il brivido (Marc Hirschi è molto giovane e avrà modo di rifarsi). Ma la dedica a suo padre e le lacrime dopo l’arrivo sono una delle immagini più toccanti che porteremo nel cuore: “Sono davvero felice. Questa vittoria è un’emozione differente rispetto a tutte quelle che ho vissuto fino ad oggi. Lo scorso anno sono rimasto in giallo fino all’ultima settimana, quest’anno siamo in una circostanza diversa. Sono felice di aver fatto così bene. Mi ero promesso di vincere per mio padre, volevo fargli questo bel regalo, e l’ho fatto insieme alla maglia gialla”.
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E’ chiaro che adesso i tifosi francesi sperano di vedere un Alaphilippe sui livelli dello scorso anno, quando per sole tre tappe non è riuscito a vincere il Tour de France: “Quando sei in giallo devi rispettare la maglia e la corsa, e questa è la gara più importante al mondo. E’ speciale essere in giallo, domani cercherò di difendere la maglia, ma il mio obiettivo era quello di vincere una tappa, e l’ho raggiunto. Adesso voglio solo godermi i prossimi giorni”.
Un ruolo chiave nella vittoria odierna di Alaphilippe lo ha avuto Kasper Asgreen: “E’ stato in fuga per tutto il giorno e questo ci ha avvantaggiati perché non abbiamo dovuto lavorare molto. Sapevo che era molto difficile fare la differenza nel finale, ero con due corridori molto forti, ma finalmente sono riuscito a vincere, questa è la cosa più importante”.
Articolo a cura di Carlo Gugliotta, inviato al Tour de France per InBici Magazine