Alla sua settima stagione con la Bardiani CSF Faizanè, Alessandro Tonelli è ormai una pedina fondamentale per i grandi appuntamenti. A conferma di ciò sabato 20 marzo è arrivata una fuga di più di 260 km alla Milano Sanremo, la prima Classica Monumento del calendario.
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Il corridore bresciano racconta i primi mesi di questo 2021: “Ho iniziato in Turchia la mia annata raccogliendo un terzo posto e successivamente in Italia portando a termine la Strade Bianche. La Milano Sanremo è stato il primo vero test per vedere la mia condizione. Per ora sono abbastanza soddisfatto di come sta procedendo la mia annata”.
“Quest’anno, – continua Tonelli parlando del suo ruolo nel team – avendo in squadra Enrico Battaglin e Giovanni Visconti, forse sento un po’ meno la carica di veterano e mi colloco più in una fascia intermedia, dove posso consigliare ai più giovani ma posso anche imparare qualcosa”.
Una sintonia in squadra che sta portando grandi risultati. “Il clima all’interno della squadra è sempre buono ma secondo me è cambiato molto dal punto di vista dei giovani che ora hanno due modelli da seguire, o meglio tre, perché spero di esser visto anche io come esempio assieme a Visconti e Battaglin. Ora ci sono più motivazioni e voglia di vincere e infatti l’abbiamo dimostrato portando a casa già tre successi”.
La pandemia ha comportato cambiamenti anche nel ciclismo. “Il Covid non ha modificato il modo di vivere le corse in gruppo, ha però mutato tutto il mondo che ruota attorno agli eventi. Alla partenza e all’arrivo essere nella bolla, non vedere il pubblico e non avere contatti con l’esterno è una cosa triste”.
In conclusione Tonelli si mostra focalizzato sui prossimi impegni e su un grande appuntamento. “Il mio obiettivo sarà sicuramente essere al via al Giro d’Italia. Oltre a partecipare spero di poter vincere una tappa. Già lo scorso anno ci sono andato vicino in due occasioni”.
a cura di Davide Pegurri ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine