Se vuoi farti un viaggio nel futuro del ciclismo il luogo giusto è l’Experience Center di Beltrami, il nuovo polo commerciale del ciclismo emiliano (e non solo) inaugurato dai fratelli Graziano e Marco Beltrami a Reggio Emilia nel febbraio 2019.
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Azienda leader in Italia nel campo della distribuzione di prodotti per il ciclismo, Beltrami TSA è esclusivista in Italia di tanti marchi prestigiosi e, per mettere in vetrina le ultime novità del mercato, testare dal vivo i prodotti dei migliori brand internazionali, ma anche per premiare i migliori talenti del ciclismo giovanile a livello regionale e nazionale, ha organizzato – il 14-15 novembre – la seconda edizione del suo “Open-Day”.
E’ stata una due giorni consacrata al ciclismo, una sorta di fiera aperta a tutti per fare un “check” sul mondo della bicicletta e per confrontarsi sugli scenari che attendono un comparto in clamorosa espansione ma anche attraversato da diverse criticità: “E’ l’edizione della ripartenza – ha spiegato Graziano Beltrami – dopo che, lo scorso anno, siamo rimasti al palo a causa della pandemia. Siamo molto soddisfatti del bilancio perché, nell’arco delle due giornate, abbiamo avuto oltre 150 clienti provenienti da tutte le regioni italiane, oltre ai nostri principali fornitori e ad una vasta platea di appassionati. Questo appuntamento ha dimostrato che, dopo l’era delle video-conferenze, il mondo del ciclismo non ha perso la voglia di ritrovarsi e questa ritorno alla socialità è l’aspetto più bello che ci resta di questa iniziativa”.
Beltrami si è soffermato in particolare sulle profonde trasformazioni di un mercato che, negli ultimi due o tre anni, ha modificato completamente le sue regole e le sue dinamiche: “La qualità resta sempre un punto cardinale dell’offerta ciclistica – ha proseguito – ma oggi, con l’esplosione del mercato virtuale, conta tantissimo anche il servizio. Perché il mercato online è un trend ormai consolidato, ma se c’è un problema, al cliente bisogna anche garantirgli delle soluzioni pratiche ed immediate. E invece tante volte si pensa di fare l’affare acquistando sul web e poi ci si scontra con articoli non sempre in linea con le aspettative o comunque che necessitano di un’assistenza. Non a caso, nei nostri progetti futuri c’è anche l’ampliamento del centro di assistenza che verrà quasi raddoppiato rispetto alle dimensioni attuali”.
Gran cerimoniere dell’evento è stato Riccardo Magrini, ex professionista ed oggi voce autorevole di Eurosport e del ciclismo mondiale che a Reggio Emilia ha portato la sua enorme competenza, ma anche la sua rinomata simpatia: “Mi sto caricando per la nuova stagione” ha detto Magrini che ha anche ripercorso le fasi salienti della stagione appena andata in archivio: “L’oscar 2021 lo do senza ombra di dubbio a Pogacar che ha avuto una continuità di risultati davvero fantastica. E’ giovane, ma ha già vinto per due volte il Tour de France, dunque siamo di fronte ad un campione vero. Ai piedi del podio anche Van Aert che ha confermato il suo grande spessore, ma anche il nostro Sonny Colbrelli che, diciamo la verità, ha un po’ salvato la stagione del ciclismo italiano. E poi come non menzionare Alaphilippe o gli stessi Roglic, Bernal o Van del Poel…”.
Magrini ha anche parlato del prossimo giro d’Italia appena presentato: “E’ un Giro molto bello, duro, anche se, devo ammettere, non ho gradito particolarmente questa presentazione ‘a spezzatino’. Bellissima la tappa con l’arrivo al passo Fedaia che, secondo me, lascerà un segno importante sulla classifica di questa edizione. Il problema sarà avere al via tutti i migliori e questo, visti gli ingorghi del calendario, non sarà semplice, ma confido nel grande lavoro di Rcs. Per quanto riguarda i favoriti, i nomi saranno quelli che si sono messi in evidenza già quest’anno anche se, sul fronte italiano, credo molto in Lorenzo Fortunato”.
Nell’occasione sono stati anche premiati numerosi atleti delle categorie giovanili, ovvero tutti quei baby-talenti del ciclismo italiano che, nella stagione ormai conclusa, si sono distinti nelle varie categorie, ovvero l’allievo Thomas Gagliumi (Team Strabici), gli esordienti Sara Veneri (Sc Cavriago), Federico Saccani (Team Gioca In Bici Oglio Po) e Alessandro Pedata (Ciclistica 2000 Litokol), gli juniores Federico Biagini (Pedale Casalese Armofer), Pietro Mattio (Vigor) e Luca Bagnara (Reda Mokador).
Premiati anche tutti i ciclisti reggiani che hanno conquistato titoli nelle varie categorie e a tutti i livelli: i giovanissimi Simone Brozzi, Marisol Zavaroni, Mattia Gualerzi, Sofia Leoni, Thomas Vitaloni, Chiara Trombin, Giovanni Saccani, Leonardo Manfredi, Giulia Trombin, Gianluca Gavrila, Chiara Gualerzi, Gabriele Manfrini, Martino Balderi, Matteo Righi, Carlotta Lunghi, Elisabetta Lunghi, Filippo Becchi, Alessandro Caselli e Federico Neroni, gli esordienti Tommaso Cattini e Davide Tondelli, gli allievi Christian Fantini e Leonardo Longagnani, le paralimpiche Francesca Porcellato e Natalia Beliaeva.
“Siamo sempre stati vicini a tante realtà del ciclismo giovanile – ha spiegato Graziano Beltrami – e continueremo a farlo anche in futuro, sempre in sinergia con la nostra Federazione provinciale e regionale. Abbiamo diverse collaborazioni che portiamo avanti da anni con società del territorio e non solo e poi abbiamo questo nuovo progetto, ovvero quello di riportare il ciclismo under 23 elité nella città di Reggio Emilia dove manca da più di 30 anni. Per questo abbiamo gettato le basi per una nuova squadra per ora senza grandi ambizioni di risultati, ma proiettata nel futuro”.
Onorificenze anche per Francesca Porcellato (Apre Olmedo Bibbiano) per le sue vittorie nei mondiali, nella Coppa del Mondo e alle Paraolimpiadi di Tokio.
Premiata anche Natalia Baliaeva (Cooperatori) per la maglia rosa conquistata al Giro d’Italia di handbike.
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