Simon Yates si prende tutto. Il capitano della Jayco-AlUla centra il successo nell’ultima tappa dell’AlUla Tour, la AlUla Old Town-Skyviews of Arrat Uwayrid di 150 chilometri, battendo in uno sprint ristretto William Junior Leclerf (Soudal-QuickStep) e Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates).
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Identico il podio finale della corsa, con gli organizzatori che saranno sicuramente contenti della vittoria dell’uomo più rappresentativo della squadra che sponsorizzano. Tre italiani ai piedi del podio finale: Matteo Sobrero (Bora Hansgrohe) è quarto a 12”, davanti a Gianluca Brambilla (Q36.5) e Davide Formolo (Movistar).
Il primo tentativo dopo pochi minuti di corsa è di Henrik Pedersen (Uno-X Mobility) e Sebastian Kolze Changgizi (Tudor Pro Cycling), poi affiancati da Filippo Conca (Q36.5), Matteo Malucelli, Yuka Koishi (JCL Team Ukyo), Tegsh-Bayar Batsaikhan e Polychronis Tzortzakis (Roojal Insurance). La fuga va avanti senza troppe pretese, tanto da essere ripresa attorno ai 40 chilometri dal traguardo.
Il gruppo attende la salita verso Skyviews di Harrat Uwayrid, con una pendenza media del 17% e un picco massimo del 22%. Il leader Tim Merlier alza bandiera bianca senza remore, a rompere gli indugi è il belga Leclerf, a 27” dalla prima piazza. Rispondono Simon Yates, Finn Fisher Black e Rafal Majka, con Sobrero e Formolo che devono arrendersi.
Rimangono così in quattro davanti, con Sobrero che si spende però in una rincorsa a perdifiato aiutato anche da Brambilla, Pierre Latour (TotalEnergies) e Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility). Majka si mette al lavoro per Fisher-Black, evitando il rientro degli avversari, e lancia così la volata. Fisher-Black si fa beffare da Yates, che scatta perfettamente e si prende il successo, con Lecerf che batte l’uomo dell’UAE Team Emirates, soffiandogli anche il secondo posto nella generale.
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