Proseguono ancora gli atti vandalici nei boschi di tutta Italia. Ignoti hanno posizionato del fil di ferro a Villarbasse, in provincia di Torino, lungo un percorso sul quale vanno spesso a pedalare gli appassionati della mountain bike. Due ragazzi che stavano facendo un giro in e-bike sono andati a finire contro un filo di ferro posizionato tra due alberi a un metro e 70 cm da terra.
Solo la fortuna ha evitato una tragedia: il primo ciclista ha urtato il cavo con il casco; il secondo, che era poco più indietro, ha istintivamente frenato e urtato il cavo sotto al naso, procurandosi due tagli superficiali.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine
A nessuno viene in mente che anche i boschi e i sentieri hanno un padrone!!!
Niente di strano sono anni che nelle zone di Rivalta,Villarbasse,Caselette,castello di Rivoli (provincia di Torino -Piemonte)qualche pazzo semina trappole.
Io nei boschi dietro il castello di Rivoli,su un sentiero in discesa dietro a una curva a gomito mi sono trovato il percorso sbarrato da dei rami che erano stati tagliati a punta e conficcati nel terreno purtroppo nell impatto uno di questi mi trapasso la gamba da parte a parte(altezza ginocchio)dovetti andare in ospedale a farmi togliere le schegge che rimasero dentro.
Ho fatto denuncia ma non ho mai più saputo niente comunque vedo che le cose non sono cambiate
Roberto è vero che i boschi possono essere di privati ma se non vuoi che nessuno passi le recinti(chiedi i permessi per poterlo fare ,se ti vengono concessi fai il lavoro e poi paghi le tasse perché fanno cubatura invece se i sentieri sono mappati non puoi chiuderli )io ho dei boschi perciò so come funziona, comunque nei miei tutti possono passare raccogliere funghi e castagne
Qui il problema è dei comuni e da leggi che o non ci sono o non vengono applicate. Quando non c’è legalità ne certezza della pena tutto è possibile. Io invito le associazioni di ciclisti di segnalare all’autorità competente ogni caso attraverso esposto o denuncia. Buone pedalate a tutti
E vero questo e tentato omicidio ,solo con il gusto di farlo o solo con il gusto di impedire il passaggio da lì pe un secondo Fino ,da codardi e Meschini.tre sole parole, una vergogna due forza ragazzi.
Se è vero a me sembra un episodio molto grave quanto pericoloso.. non riesco a capire Quale può essere la ragione che spinge una persona a fare ciò
Ciao a tutti, non bastano gli automobilisti che in strada al telefono ti tamponano e ti mandano in fin di vita come è successo a me nel 2016 che per fortuna lo riesco a raccontare. Ora vado solo per i boschi con la paura di questi delinquenti, non ho più parole. Devo forse lasciare la bici. Una buona giornata a tutti. Sergio
Circa 10 anni fa la stessa disavventura che mi ha provocato una caduta con 2 costole rotte.
Queste sono le “bestie” di forma umana da cui bisogna proteggersi non dai Lupi che lo fanno per sfamare loro e la famiglia. Io ho trovato, zona montello, reticolato, puntine, tavole chiodate. Dovremmo avere piu” coscienza di un lupo, capire perche” chiedendo a quel contadino ;PERCHE’STAI SPARGENDO IL LETAME SUL PERCORSO DELLA MTB?. Oltre ai problemi politici, iComuni dovrebbero chiamare all’ordine questi suoi concittadini, con delle assemblee, con delle proposte logistiche, con periodo confacenti al tipo di lavorazione del territorio.
È un’azione terribile che per quanto possibile non si può accettare ma è anche vero che molte volte ciò che porta a questa esasperazione è il comportamento di molti ciclisti incivili che non rispettano le proprietà private. Non voglio trovare una scusante a questo atto criminale ma succede spesso che in casa degli altri pretendi di andare e a casa tua sei pronto a sparare.
Tentato omicidio. Spero abbiano denunciato e che i responsabili vengano puniti penalmente. Un augurio di guarigione ai miracolati
Non emerge ne dall’articolo ne dai commenti, che spesso ne fanno le spese i ciclisti per colpa dell’esaperazione di chi vive vicino ai sentieri e subisce i danni dei Motociclisti (enduro in primis) che da anni devastano boschi e sentieri in barba alle lamentele a loro indirizzate.
Gli anziani hanno costruito e mantenuto per centinaia di anni i sentieri ed in pochi minuti, dei motociclisti dal polso nervoso, li devastano.
Non ho parole per determinate persone.
Se cè un problema si risolve parlando.. e non con ( trappole ) che possono far davvero male.
A queste persone ( secondo me frustrati ) o semplicemente invidiosi che altri si divertono auguro che gli si torce contro ciò che fanno.
Chissà forse capiranno.. il bosco, la natura, è a disposizione di tutti per essere goduta..