L’Androni Giocattoli Sidermec non sarà al via del Giro d’Italia. E questa è senza dubbio una sorpresa, per diverse ragioni: in primo luogo, perché la corsa rosa parte da Torino e vivrà le sue prime quattro tappe in Piemonte, regione dove ha sede la formazione diretta da Gianni Savio. In secondo luogo, perché l’Androni è sempre stata una delle formazioni capace di lanciare diversi talenti nel World Tour, un nome su tutti quello di Egan Bernal, vincitore del Tour de France 2019.
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Il popolo del web insorge contro la decisione presa da RCS Sport, che ha assegnato gli inviti alla Vini Zabù, alla Bardiani-CSF-Faizanè e alla Eolo-Kometa. Oltretutto, la squadra era arrivata seconda lo scorso anno nella classifica della Ciclismo Cup, ed era la migliore Professional italiana, in quanto la graduatoria è stata vinta dalla UAE Team Emirates.
“Non avere invitato l’Androni Giocattoli Sidermec è un’ingiustizia”. Questo si legge sui tanti post che è possibile trovare sui social network. Molti appassionati criticano l’assegnazione della Wild Card concessa di diritto alla Alpecin-Fenix, che non schiererà al via Mathieu Van der Poel, l’uomo-simbolo del team. La formazione olandese ha però il diritto di partecipare a tutte le grandi corse a tappe in quanto nel 2020 è stata la migliore Professional al mondo.
I tifosi devono quindi rassegnarsi: vedremo un Egan Bernal al Giro d’Italia senza la squadra che lo ha lanciato, l’Androni Giocattoli Sidermec. Non è la prima volta che questa formazione viene esclusa dalla corsa rosa: vedremo, a questo punto, quali saranno le mosse della dirigenza.
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