Annemiek Van Vleuten ricomincia con una vittoria. Si era congedata dal grande pubblico lo scorso anno, a fine 2018, con un finale dolce e amaro al tempo stesso. Si era imposta nel mondiale di Innsbruck 2018 a cronometro, ma nella gara in linea è stata vittima di una caduta, e ha terminato la corsa più importante della stagione riportando una frattura al ginocchio.
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Non è la prima volta che Annemiek van Vleuten è vittima di un incidente così brutto. Nel 2016 è caduta anche durante la prova olimpica. Ma la forza di questa ragazza olandese, che difende i colori della Mitchelton Scott, risiede nel fatto che è stata sempre capace di alzarsi. Nessuna scusa: si cade, ci si rialza e si torna a vincere.
Nonostante la caduta dello scorso settembre, Annemiek ha ricominciato alla grande: un quarto posto alla Omloop Het Nieuwsblad e un primo alla Strade Bianche. Il peggio è di nuovo alle spalle.
“Questo è il modo più bello di vincere, arrivare primi a Piazza del Campo, a Siena – spiega la portacolori della Mitchelton-Scott – è un sogno che diventa realtà. Dopo il mondiale di Innsbruck sono dovuta stare ferma per otto settimane, nelle quali non ho potuto toccare la bici. Subito dopo mi sono allenata per 10 settimane, e per 9 giorni sono stata insieme ai corridori della nostra squadra maschile. Con loro ho fatto dei lavori specifici su più di 800 km in 9 giorni: ho lavorato alla grande per presentarmi qui in grande forma. E’ stato bello allenarsi con i fratelli Yates e tutti gli altri. Sono davvero felice di aver ottenuto già questa vittoria”.
La Van Vleuten spiega infine come è nata la vittoria alla Strade Bianche: “Eravamo rimaste tutte le migliori, sapevo che in quel punto si poteva fare la differenza e ce l’ho fatta. Questa vittoria piò essere un preludio anche per il Giro delle Fiandre? Ogni cosa è possibile, abbiamo un grande team e ancora un paio di settimane per prepararci al meglio”.
Da Siena, Carlo Gugliotta per InBici Magazine