Qual è il “best seller” della collezione Assos?
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Il capo più venduto è un pantalone da uomo che impiega molta della tecnologia che la nota azienda svizzera dell’abbigliamento adotta sui suoi capi di altissima gamma, ma che la concentra su un articolo dal prezzo molto competitivo. Il pantalone si chiama Mille GT e smentisce in modo perentorio quelli che ancora considerano Assos un marchio che è sì di qualità, ma che è anche «inavvicinabile perché troppo costoso».
Centotrenta euro è infatti il prezzo di listino di questi Mille GT, dei “bib-short” che considerare “entry level” è quasi un insulto, ma che a conti fatti accoppiano a un costo allineato a tanti prodotti omologhi di marchi concorrenti un valore qualitativo assoluto, ideale per il ciclista da strada evoluto, che di chilometri durante l’anno ne fa tanti e che in cima ai suoi ordini di priorità mette il comfort e anche la durevolezza del capo che va ad acquistare.
Mille GT, derivati dal top di gamma
Prima del tessuto, prima ancora del taglio di quest’ultimo e prima ancora della struttura delle bretelle, prima di tutto questo nelle caratteristiche tecniche di un pantaloncino il ciclista ricerca la qualità e la struttura del fondello, che è il componente nevralgico di questo capo. È proprio rispetto al fondello che il Mille GT utilizza la medesima esclusiva tecnologia impiegata sugli Equipe RS, i pantaloni top di gamma, quella tecnologia che rende davvero i pantaloni siglati “Assos” diversi da tutti gli altri: la tecnologia è chiamata Golden Gate e sui Mille GT è mutuata nello specifico fondello chiamato Mille S7 Evo.
Golden Gate sta appunto a ad indicare il vero e proprio “stacco” che la cucitura del pannello superiore del fondello compie rispetto al tessuto sottostante in lycra nelle due zone corrispondenti l’interno coscia e anche nella sezione posteriore alta . Un’architettura simile permette al fondello di seguire anatomicamente il profilo corporeo senza la possibilità di frizioni o sormonti di tessuto, circostanza che al contrario è possibile quando il fondello è cucito alla lycra lungo tutto il suo perimetro. Non finisce qui, perché per rendere ancor più aderente e calzante il capo, la porzione più alta dell’imbottitura in memory foam chiamata 3D Waffle (che misura al massimo 8 millimetri) è ripartita in due porzioni speculari, che lasciano più libera la zona del perineo, ovvero la parte del corpo che non è destinata a scaricare la pressione corporea. In pratica, sul Mille GT, e in genere su tutti i pantaloni d’alta gamma Assos, il fondello asseconda tutti i movimenti che effettua il ciclista, sia che pedali seduto e, soprattutto, che si alzi sui pedali per l’azione in “fuorisella”. Sempre per rimanere sul fondello, solo sulla parte anteriore il pannello superiore risulta microforato, per aumentare la circolazione d’aria e lasciare più fresche le aree più sensibili del corpo.
Passiamo ai tessuti che danno forma al pantalone: la lycra utilizzata è proprietaria (così come proprietari e realizzati su specifica sono tutti i tessuti usati da Assos), è la Type.429 Titanio, un tessuto leggermente compressivo, che fascia omogeneamente le cosce senza costringerle, questo anche grazie alla tecnica dell’allungamento in quattro direzioni che massimizzano le caratteristiche elastiche. Ad incrementare ulteriormente il confort provvede poi la cintura ZeroWaist che corrisponde la parte addominale: il suo bordo a taglio vivo nastrato e rinforzato offre la migliore transizione possibile tra il corpo e il pannello di tessuto.
Il classico comfort della linea MILLE GT per ogni corsa, che si tratti del solito giro di allenamento o della pedalata col la propria squadra durante i fine settimana, grazie al mix personalizzato di tessuti, il fondello rifinito e la vestibilità versatile.
Prima di passare alla descrizione delle bretelle ricordiamo che il Mille GT è disponibile anche in versione Half Short, senza bretelle. Dunque, in questo caso l’architettura delle bretelle è leggermente diversa rispetto a quella dei pantaloncini Equipe RS, e questo anche per ottenere quella calzata regularFit studiata per avere un comfort totale nella posizione da corsa, ma una vestibilità più rilassata rispetto alla calzata racingFit che contraddistingue i pantaloncini di serie Equipe RS destinati ai prof. Dunque, in questo caso le bretelle descrivono il disegno chiamato Y7 bibTech, con due cinghie ampie e flessibili che distribuiscono bene la pressione sulle spalle e che convergono nella parte alta dorsale disegnando appunto una “Y”, che stabilizza la calzata e si sagoma perfettamente tra le scapole. A questo risultato contribuisce anche lo stabilizzatore dorsale chiamato V3, lui e la sua solida struttura in rete che limita il fastidioso effetto dell’allungamento verticale delle bretelle, che è tra le principali cause di cattiva vestibilità dei pantaloncini da ciclismo con bretelle. Infine, a fondo gamba troviamo due fasce elastiche di contenimento, con interno siliconato per stabilizzarsi perfettamente sulla pelle. Colori e misure? Oltre a questa più seriosa versione BlackSeries, il Mille GT è proposto anche nella vivace edizione caleumBlue. Le misure sono sei, dalla XS alla XXL.
La giacca Mille GT Spring Fall
Se si parla di stagioni intermedia un ideale completamento del pantalone Mille GT in versione Spring Fall, appunto dedicata alla primavera/autunno (esiste anche una giacca Mille GT Winter, per l’inverno). Anche in questo caso il fitting non è “estremo” come accade per l’abbigliamento Assos della serie RacingFit, ma piuttosto deriva dal taglio regularFit, ovvero da’ forma a un capo non troppo compressivo, che consegna comunque una linea pulita e aderente sul corpo.
In merito ai tessuti la Mille GT Spring Fall mescola abilmente più materiali, per ottenere da questi il miglior mix delle prerogative essenziali richieste su un capo per il ciclismo: traspirazione, termicità, isolamento dall’aria e idrorepellenza. Esemplare in questo senso è il pannello che la giacca impiega nella parte alta dell’area frontale, quella che qui vediamo colorata di blu e che di più e per prima si oppone al vento: il tessuto proprietario è il Neos Mild, un softshell a tre strati provvisto di membrana in poliuretano nastrato: è altamente traspirante, al 100 per cento impermeabile e al 100 per cento antivento; assicura al petto una protezione completa da pioggia, vento sferzante e anche temperature rigide.
Un isolamento termico minore è invece richiesto lungo la parte addominale e nella porzione superiore delle braccia, dove non per caso la Mille GT impiega l’RX, un tessuto pettinato a maglia in ordito a elasticità bidirezionale. La traspirazione è invece il punto forte del tessuto Type.157, utilizzato sulle zone dove maggiore è la necessità di far circolare l’aria: nel pannello posteriore e sulle porzioni inferiori delle braccia. Le tasche posteriori sono tripartite, corredate ai lati da un set di strisce riflettenti.
Ricchezza dei contenuti tecnici, eterogeneità delle caratteristiche e disposizione “strategica” dei materiali rendono insomma la Mille GT Spring Fall una giacca versatile da mezza stagione, in grado di allargare ancor più lo spettro d’uso se si decide di indossarla con sotto una maglia termica a maniche lunghe oppure con una normale maglia di intimo a maniche corte. La Mille GT è descritta da Assos come un capo “Long Distance”, ma appunto nulla vieta di utilizzarla in mille altri contesti, e situazioni d’uso.
Colori? Oltre a questa elegante caleumBlue è disponibile nelle varianti Black oppure Fluo Yellow. Le misure vanno dalla XS alla XXLK, il prezzo indicativo è di 190 euro.
Informazioni: www.assos.com
Riferimenti per l’Italia: Extreme Racing, tel. 0422/610045, www.extremeracing.it
a cura di Maurizio Coccia – Copyright © iNBiCi magazine