Andrea Garosio è uno dei corridori rimasto in isolamento per due giorni durante lo UAE Tour, annullato a due tappe dalla conclusione per via dei possibili contagi da Coronavirus. Il corridore della Vini Zabù-KTM è tornato a casa il primo marzo e sta bene, così come il resto della squadra.
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Intervistato durante la trasmissione radiofonica “Ultimo Chilometro” andata in onda ieri, il lombardo spiega che la situazione di isolamento completa è stata vissuta per soli due giorni: “Nella notte tra giovedì e venerdì ci avevano detto che la corsa era annullata. La mattina dopo abbiamo fatto colazione tutti insieme, poi siamo dovuti rimanere ognuno nella propria camera. In seguito abbiamo potuto svolgere degli allenamenti in palestra, ma vi era il divieto tassativo di lasciare l’hotel”.
Garosio spiega anche che “le squadre che non sono andate via da Dubai erano tutte al quarto piano dell’albergo che ci ospitava. La Groupama-FDJ aveva il tavolo per i pasti vicino al nostro, ma da un momento all’altro non li avevamo più visti. Non sapevamo fossero in isolamento, in un primo momento avevamo semplicemente pensato che avrebbero mangiato in un altro orario. E invece poi abbiamo scoperto cosa è successo. Le notizie sono sempre state molto confuse, e anche noi non sapevamo mai bene cosa fare”.