Luis Leon Sanchez conquista la vittoria nella prova in linea dei Giochi Europei 2015 di Baku.
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Lo spagnolo ha regolato un gruppo di quattro corridori che si era formato nel giro finale battendo in volata Andriy Grivko (Ucraina), Petr Vakoč (Repubblica Ceca) e il connazionale Jesus Herrada (Spagna), mentre quinto è arrivato Giacomo Nizzolo (Italia) che ha vinto la volata del gruppo dei battuti.
Durante il primo giro del circuito di Baku si forma la fuga di giornarta con protagonisti Vitaliy Buts (Ucraina), Samir Jabrayilov (Azerbaigian), Bart de Clerq (Belgio), Alexis Gougeard (Francia), Emanuel Kiserlovski (Croazia), Stefan Hristov (Bulgaria), Michal Schlegel (Repubblica Ceca), Aleksejs Saramotins (Lettonia), Conor Dunne (Irlanda), Pit Schlechter (Lussemburgo), Jesus Herrada (Spagna), Andriy Vasylyuk (Ucraina), Jan Tratnik (Slovenia), Kamil Gradek (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Manuele Boaro (Italia), Maxime Bouet (Francia), Gabor Kasa (Serbia), Gatis Smukulis (Lettonia) e Anton Vorobyev (Russia). I 20 al comando riescono a guadagnare un vantaggio massimo di 4’14” prima che i battistrada si inizino a frazionare con i soli Gougeard, Saramotins, Herrada, De Clerq, Buts, Boaro, Smukulis e Dunne che rimangono al comando quando rimangono 5 giri alla conclusione.
Dal gruppo a quel punto provano a muoversi Julian Alaphilippe (Francia), Nikolay Mihaylov (Bulgaria) ed Eduard Grosu (Romania), ma il loro tentativo viene annullato dopo pochi chilometri. Dietro intanto il gruppo continua a frazionarsi, soprattutto nel tratto in pavé, e guadagnare terreno sui battistrada tanto che nel penultimo giro in testa rientrano Andrei Nechita (Romania), Pavel Kochetkov (Russia), Tom Boonen (Belgio), Kevin Ledanois (Francia), Petr Vakoc (Repubblica Ceca), Martin Laas (Estonia), Giacomo Nizzolo (Italia), Elia Viviani (Italia), Anthony Turgis (Francia), Filipe Cardoso (Portogallo), Filippo Pozzato (Italia), Patrick Schelling (Svizzera), Maciej Paterski (Polonia), Luis Leon Sanchez (Spagna), Andriy Grivko (Ucriana), Jens Keukeleire (Belgio) e Niki Terpstra (Olanda). Proprio questi ultimi due una volta rientrati decidono di scattare, ma la loro azione dura soli pochi chilometri.
All’inizio dell’ultimo giro rimangoono così in testa solo 20 unità con l’Italia a fare l’andatura, visto la presenza nel gruppo sia di Nizzolo che di Viviani. Si arriva così al tratto di pavé con Paterski che è il primo a muoversi, venendo però ripreso dopo pochi metri. A quel punto a scattare è Kochetkov che va via insieme a Vakoc, Grivko ed Herrada. Dopo pochi metri però dal gruppo esce anche Luis Leon Sanchez che si riporta in testa e prova il forcing costringendo Kochetkov ad alzare bandiera bianca. Nel gruppo a provare a ricucire a quel punto sono l’Italia con Pozzato e il Belgio con Keukeleire, ma il loro inseguimento non va a buon fine con i quattro battistrada che riescono a giocarsi la vittoria. Ad alzare le braccia al cielo alla fine è Luis Leon Sanchez con l’argento che va a Grivko e il bronzo a Vakoc mentre per l’Italia arriva solo un quinto posto con Nizzolo.
ORDINE DI ARRIVO
Nome Tempo
1 Spain SANCHEZ GIL L L 5:27:25
2 Ukraine GRIVKO A 5:27:25
3 Czech Republic VAKOC P 5:27:25
4 Spain HERRADA LOPEZ J 5:27:25
5 Italy NIZZOLO G 5:27:29
6 Belgium BOONEN T 5:27:29
7 Latvia SARAMOTINS A 5:27:29
8 Netherlands TERPSTRA N 5:27:29
9 France TURGIS A 5:27:29
10 France LEDANOIS K 5:27:33
Fonte www.cyclingpro.net
Riccardo Zucchi