Il Team Sunweb è stato senza dubbio una delle migliori squadre del 2018 ciclistico, ma c’è da dire che il 90% di questo merito arriva grazie a Tom Dumoulin. L’olandese è stato autore di una stagione eccezionale, nella quale ha combattuto praticamente da solo contro lo strapotere del Team Sky nelle corse a tappe. Chiudere secondo al Giro d’Italia, secondo al Tour de France, salire sul podio al mondiale a cronometro e sfiorare il colpaccio nella gara in linea di Innsbruck 2018, ci fa capire che ci troviamo davanti a un vero e proprio fenomeno del ciclismo mondiale, un corridore che fa della propria regolarità il suo punto di forza. E’ vero, non è arrivata la vittoria importante che Tom avrebbe meritato, però questi risultati sono davvero tanta roba.
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Il resto della squadra, purtroppo, risulta quasi non pervenuta. L’unico che è riuscito a togliersi qualche soddisfazione è stato Michael Matthews, vincitore di 4 corse tra le quali spicca il prologo al Giro di Romandia. Un altro dato molto importante è la crescita del 24enne Søren Kragh Andersen, che si è messo in evidenza non solo come gregario di Dumoulin ma anche per il successo alla Parigi-Tours e in una tappa del Giro di Svizzera. Una delle delusioni del 2018 in casa Sunweb è invece Wilko Keldermann, che non è riuscito a riconfermarsi ad alti livelli alla Vuelta.
All’ombra di Dumoulin, quindi, qualcosa si muove, ma è fuori da ogni dubbio che l’olandese sia il vero trascinatore di un team che potrebbe sicuramente rafforzarsi e ingaggiare altri corridori che possano offrire un ulteriore aiuto al proprio capitano.