Durante la puntata di ieri sera de La Domenica Sportiva, è stato ipotizzato un calendario del ciclismo internazionale che potrebbe essere svolto al termine dell’emergenza sanitaria Coronavirus. Si tratta, ovviamente, di ipotesi, ma lasciano sicuramente adito a delle perplessità.
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In modo particolare, la prima cosa che salta all’occhio è la contemporaneità di Giro d’Italia e Vuelta a España. Secondo l’ipotesi di calendario avanzata, il Giro d’Italia dovrebbe partire il 3 ottobre: al termine della prima settimana di corsa, ci sarebbe la contemporaneità con il Giro delle Fiandre, posizionato per l’11 ottobre, mentre la corsa spagnola dovrebbe partire il 20 ottobre, in contemporanea con l’ultima settimana della corsa rosa.
In contemporanea alla corsa spagnola dovrebbe poi svolgersi anche Il Lombardia: la classica monumento dovrebbe aver luogo sabato 31 ottobre, mentre la Liegi-Bastogne-Liegi dovrebbe chiudere il calendario l’8 novembre.
Qualora questo calendario dovesse essere confermato, l’unica corsa che non avrebbe contemporaneità di livello internazionale sarebbe il Tour de France, che avrà luogo dal 29 agosto. Durante il Tour dovrebbero svolgersi le classiche italiane, che vedono coinvolti corridori diversi rispetto a quelli che partecipano alla corsa francese.
Quello che lascia perplessi è anche il posizionamento della Parigi-Roubaix e della Liegi: far correre la c classica del pavè ad agosto e la Doyenne a novembre è davvero strano. E’ vero, in questa situazione non bisogna lamentarsi, ma non sarebbe più logico posizionarle al contrario?