Lanciato più o meno un anno fa – era il novembre del 2020 – il Bryton Rider 750 è un gps estremamente concorrenziale rispetto ad omologhi device prodotti da marchi più blasonati, ma proposti sul mercato a prezzi decisamente più elevati dei 250 euro che occorrono per portare a casa questo.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Il Rider 750 lo abbiamo provato a lungo, grazie alla disponibilità del distributore esclusivo del marchio taiwanese Bryton per l’Italia, la Ciclo Promo Components di Treviso, che ce lo ha inviato.
La versione testata è quella “base”, identificata con la sigla 750E, contenente il device, il supporto a manubrio lungo, il supporto a manubrio, il cavo di ricarica USB e il laccio di sicurezza; al prezzo di 320 euro la versione 750T aggiunge il sensore cardio, il sensore di velocità e il sensore di cadenza.
Grafica intuitiva, display a colori e operatività “touch”;
navigazione on line, interattività con numerose piattaforme di ciclosimulazione smart presenti oggi sul mercato, compatibilità con le funzioni di gestione e controllo delle trasmissioni elettroniche di generazione Di2 (Shimano) eTap (Sram) e EPS (Campagnolo).
E ancora: piena compatibilità con le funzioni di gestione e controlllo (anche dei livelli della batteria) dei motori di generazione Steps di Shimano.
Infine: sincronizzazione con le più importanti piattaforme dedicate alla pianificazione e all’analisi gps del settore outodoor (Kommot, Strava e Training Peaks sono solo le più famose di queste).
Sono queste le funzioni salienti di questo ciclocomputer di alta gamma che abbiamo testato.
Questa estrema versatilità è concessa dalle interfacce di comunicazione Ant+, Bluetooth e FE-C.
Sempre a proposito di interattività, vale la pena di ricordare che Rider 750 dispone della funzione di ricerca automatica dei sensori a disposizione, di compatibilità con dispositivi radar per visualizzare i veicoli in avvicinamento (e con notifiche sul display o anche audio).
Insomma, un cycling computer davvero potente, che – ripetiamo – colpisce prima di tutto per l’eccellente rapporto tra funzioni e prezzo.
Come queste funzioni effettivamente operano e si gestiscono ve lo diciamo subito, non prima di aver ricordato che per usare nel pieno delle operatività questo device, è necessario utilizzare l’applicazione proprietaria Bryton Active, che comunica via bluetooth con il dispositivo e che come vedremo risulta essenziale per sfruttare in pieno le funzioni di navigazione.
Il display Lcd da 2,8” del Rider 750 è di facile lettura.
Le dimensioni del device sono una ottimale via di mezzo tra i cycling computer compatti e quelli voluminosi, in questo caso con funzioni cartografiche; l’ingombro di 92x50x19 millimetri rende il Rider 750 un dispositivo agile quando non è installato sul supporto a manubrio, così come il peso di soli 90 grammi lo rende ancora più “snello”.
La costruzione dello chassies è in plastica, molto solida, l’impermeabilità è quella frequente su dispositivi di questo tipo, la IPX7; a protezione dell’acqua è anche la cover in gomma nera che cela la porta di ricarica della batteria integrata.
A proposito di batteria: la durata dichiarata è di venti ore, considerando una registrazione continuativa. In realtà nella prova abbiamo continuato ad usare il dispositivo per uscite con durata complessiva anche superiore a questo lasso di tempo.
La funzionalità “touch” ha un’ottima sensibilità al tatto e le operatività al tocco sono coaudivate da quattro tasti laterali di facile accesso, utili per gestire le funzioni quando, ad esempio, si pedala con il freddo protetti da guanti pesanti.
Una volta acceso il device, il primo menu disponibile è quello generale, che – tra le altre cose – permette di scegliere tra tre profili bici disponibili, di sincronizzare il dispositivo o accoppiarlo a una rete wifi, impostare i parametri della bici e accoppiarlo ai sensori e ancora di settare le notifiche.
Così come accade sulla maggior parte dei gps omologhi, anche qui è poi possibile personalizzare la visualizzazione e l’ordine delle informazioni sul display (se ne possono visualizzare fino a un massimo di 12 sulla stessa schermata), in modo da adattarlo alle personali esigenze e/o necessità.
Tutti i percorsi pianificati attraverso l’applicazione proprietaria Bryton Active (ma anche quelli definiti con le altre piattaforme compatibili) si possono caricare facilmente sul device, in WiFi.
La navigazione cartografica utilizza le mappe mondiali precaricate, di lettura e visualizzazione abbastanza agevole, di Open Street Map: il dispositivo notifica le “classiche” informazioni relative alla posizione, alla direzione e alla distanza, oltre ovviamente a notificare la direzione prima di ogni cambio bivio o a ricalcolare il percorso in caso di errore. Per impostare la destinazione si può procedere manualmente o – ancor più comodo – farlo con il comando vocale.
Ancora una volta, troviamo funzionalità che equiparano il Rider 750 ad altri gps omologhi dal prezzo ben più alto: rispetto ad (alcuni) di questi, il solo punto in meno in termini di navigazione è la necessità di collegare il dispositivo alla applicazione attraverso smartphone.
Sempre a proposito di navigazione, è recente il rilascio da parte di Bryton di un nuovo firmware che ha aggiunto nuove importanti funzioni al Rider 750, soprattutto per quel che riguarda la navigazione. In particolare è stata ottimizzata e implementata la funzione “segui percorso”; sono ora disponibili anche le opzioni “ripercorri percorso” e “percorso inverso”, la prima per tornare durante la registrazione da dove si era partiti percorrendo la stessa strada, la seconda per invertire la traccia di un percorso già salvato. È stata inoltre aggiunta la funzione “naviga fino al punto di partenza” quando si utilizza la funzione segui percorso.
Ancora, è stata aggiunta la correzione automatica dei file corrotti e la registrazione continua, senza interruzione, nel senso che se il dispositivo si spenge, la registrazione riprende automaticamente una volta acceso.
Non da ultimo, il Rider 750 è perfettamente accoppiabile con tutti i moderni rulli smart interattivi; sempre in tema di allenamento indoor o ciclosimulazione, grazie alla app Bryton Active si possono simulare sul rullo tutti i percorsi precedentemente pianificati. A tal proposito ricordiamo che il dispositivo incorpora la nuova interfaccia utente (GUI), intuitiva con colori dinamici corrispondenti a zone di potenza/frequenza cardiaca personalizzate e icone di facile comprensione.
Insomma, con 250 euro il Rider 750 assicura un cycling-computer dal design elegante, dall’utilizzo intuitivo e provvisto di tutte le funzioni che possono servire a uno spettro assai vasto di praticanti. Probabilmente, il solo limite è relativo alla necessità di avere uno smartphone in tasca per utilizzare il device nel pieno delle funzioni di navigazione. Gli agonisti più evoluti, inoltre, forse potrebbero ricercare una piattaforma di analisi dei dati atletici più specifica e articolata rispetto a quella essenzialmente basica offerta dalla app Bryton Active.
Ma diciamocelo chiaramente; quanti ciclisti davvero hanno bisogno di queste informazioni? Sicuramente una parte irrisoria rispetto ai tantissimi per i quali un gps evoluto e smart come si è dimostrato questo potrà diventare il compagno fedele, snello ed economico, per tutte le uscite.
La scheda tecnica
Caratteristiche generali
Dimensioni: 49.4×92.3×19.65 mm
Dimensioni display: 2,8 pollici (7,11 cm)
Risoluzione display: 240×400 pixels
Temperatura di utilizzo: -10°C fino a 60° C
Cronologia log: 300 ore
Supporto satellitare; GPS, Glonass, Galileo, Beidou, QZSS
Impermeabilità: IPX7
Durata batteria: fino a 20 ore
Touchscreen: sì
Altimetro barometrico: sì
Wireless: WLAN e Bluetooth
Compatibilità supporto: sistemi di supporto proprietari Bryton (supporto terzi non coperti da garanzia)
Connettività
WLAN: sì
Sensori ANT+: FC, cadenza, velocità, potenza, cambio elettronico
Compatibilità sistemi trasmissione elettronica: Shimano Di2, SRAM eTap, Campagnolo EPS
Compatibilità Bryton Active; Bluetooth (IOS e Android)
Autosincronizzazioine piattaforme terze parti: Strava, TrainingPeaks, Selfloops, Relive, today’s plan
Radar bici: sì
Funzioni ciclismo
Retroiillumnazione regolabile: sì
Allarmi tempo/distanza: sì
Massimo campi dati/pagine: 12/8
Notifiche: sì (chiamate in entrata/perse, messaggi, e-mail)
Caricamento automatico attività: sì
Altitudine/Pendenza/Temperatura: sì
Profili bici: fino a 3
Registrazione 1 sec.: sì
Download percorsi dispositivo. sì
Allenamento avanzato; sì
Griglia dati personalizzabile: sì
Mappa base interzata: sì
Download mappe globali: sì
Navigazione tracciati: sì
Navigazione cartografica: sì
Ricerca indirizzi: sì
Pianificazione itinerari: sì
Torna al via: sì
Segui tracciato avanzato: sì
Ulteriori informazioni: Ciclo Promo Components
a cura di Maurizio Coccia – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata