Ha dell’incredibile quanto avvenuto a Stroncone, in provincia di Terni, località che in passato ha ospitato numerose competizioni importanti di Mountain Bike. Secondo quanto riportato da Umbria24, un cacciatore 72enne di Rieti avrebbe sparato contro un gruppo di ciclisti che stava pedalando nella zona.
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I fatti risalgono a qualche giorno fa. Non è chiara la causa che ha portato alla discussione e alla sparatoria, ma per fortuna tutti i ciclisti sono rimasti illesi.
I componenti del gruppo di ciclisti sono andati a denunciare l’accaduto alle autorità. Secondo quanto riportato da RietiToday, il 72enne, incensurato, è stato ieri denunciato per minaccia aggravata ed esplosioni pericolose ed è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Rieti per la verifica dei requisiti per il mantenimento del porto d’armi.
Il cacciatore che ha sparato è sicuramente fuori di testa ma bisognerebbe capire anche cosa ha scaturito il gesto. Non me ne vogliano i ciclisti ma siete una categoria non certo senza peccati. Molto spesso vedo gruppi di ciclisti che occupano intere corsie fregandosene del fatto che dovrebbero procedere in fila indiana. E se glielo fai notare hanno pure da ridire. La verità sta sempre nel mezzo e sicuramente il gesto è da perseguire penalmente. Anche io ho il porto d’armi ma non sparerei mai a delle persone per futili motivi.
Non voglio entrare in merito al “senso” che può avere una pratica come la caccia nel 2020… ma è successo diverse volte di trovarmi, mentre giro sulle colline sia in MTB che a piedi, in mezzo a cacciatori e cani. Una volta a seguito di spari uditi ci siamo imbattuti in una famiglia di cinghiali in fuga… e anche quello non è stato divertente…
Spero di non venire mai scambiato per un cinghiale da questi “Rambo” della Domenica.
Cacciatori e bracconieri sono una massa di fottuti bastardi senza gloria animali e cervello che si vanta invece di vergognarsi