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Con il mondo del ciclismo che si prepara per il tanto atteso Campionato del Mondo di Cronometro questo domenica, non tutti i corridori sono entusiasti del percorso. L’italiano Edoardo Affini, fresco della sua vittoria ai Campionati Europei di Cronometro, ha espresso preoccupazioni riguardo alla sicurezza del percorso di 46.1 km a Zurigo.
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“È un percorso difficile, ovviamente diverso da Hasselt,” ha condiviso Affini con IDL Pro Cycling, riferendosi al suo recente successo ai Campionati Europei. “Ma sono alla partenza dopo aver trascorso tre giorni a casa a Drenthe, quindi tutto è possibile. Non sono un favorito, ma farò del mio meglio e vedremo come andrà.”
Il percorso, che porta i corridori da Zurigo a Monchaltorf e ritorno, presenta oltre 400 metri di dislivello. Anche se le salite non sono particolarmente impegnative, la difficoltà del percorso risiede negli aspetti tecnici, in particolare nella discesa verso il Lago di Zurigo.
“La parte centrale del percorso è la più difficile,” ha spiegato Affini. “Devi usare la tua energia lì, ma non puoi andare troppo veloce.”
Tuttavia, la sua preoccupazione principale riguarda la discesa. “A mio avviso, la discesa verso il lago è troppo pericolosa. L’asfalto non è buono e penso che sarebbe possibile prendere un’altra strada. Ci sono così tante belle strade in Svizzera, ma questo è il percorso con cui dobbiamo fare i conti. Non dovresti correre troppi rischi perché non vincerai o perderai il cronometro lì.”
Come campione in carica, Remco Evenepoel cercherà di mantenere la sua corona, mentre Affini, nonostante le sue riserve, rimane concentrato su una prestazione forte. La disposizione del percorso, con le sue lunghe tratte e sezioni tecniche, promette un contest ad alta velocità dove la precisione sarà altrettanto cruciale quanto la potenza.
Il cronometro femminile, che si svolgerà prima nello stesso giorno, vedrà Chloe Dygert difendere il suo titolo su un percorso più breve di 29.9 km. Con viste panoramiche sul Lago di Zurigo, entrambe le gare dovrebbero mostrare i migliori cronometristi del mondo, sebbene, come avverte Affini, la sicurezza sarà altrettanto importante quanto la velocità.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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