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Filippo Ganna vestirà per almeno altri 12 mesi la maglia tricolore di Campione Italiano a cronometro. Per il verbanese si tratta del quarto titolo nazionale nella specialità, il secondo consecutivo dopo aver vinto di seguito anche quelli del 2019 e del 2020. Davanti a lui in termini di vittorie nella prova rimane solo Marco Pinotti, sei volte campione.
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Sul percorso di Sarche, in Trentino, rispettati dunque tutti i pronostici, con Ganna che ha dominato la prova, dando distacchi importanti a tutti i suoi rivali. Al termine dei 25,7 km il suo tempo recita infatti 32’49”, con il quale è stato in grado di dare 24” di distacco ad un comunque ottimo Mattia Cattaneo e 30” a Matteo Sobrero.
Nella prima metà del percorso, quella che prevedeva la salita del Passo San Ulderico, Ganna aveva fatto appena un secondo meglio di Cattaneo, che ha evidentemente provato a fare la differenza su un territorio che avrebbe potuto risultare favorevole. Nella seconda parte però il corridore della INEOS è stato semplicemente implacabile, guadagnando 2” a km a Cattaneo e mettendo ulteriore vantaggio su un Sobrero già distanziato a metà corsa.
Quarta piazza per un ottimo Simone Velasco, staccato di 1’01” dal vincitore ma comunque in grado di tenersi alle spalle, seppur per un solo secondo, Antonio Tiberi. Sesto si è classificato Filippo Baroncini, distante 1’12”, davanti ad un Edoardo Affini sottotono, ma che aveva parlato di uno stato di forma non eccezionale già prima della prova.
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