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L’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso di intervenire nuovamente sul Caso Kreuziger.
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Oggi infatti, sono pervenute al Tas, il Tribunale d’arbitrato dello Sport, le nuove richieste Uci nei confronti di Roman Kreuziger: 4 anni di squalifica e una multa di 770.000 euro, oltre alla cancellazione dei risultati di Kreuziger dal 2011, compresa la vittoria Amstel Gold Race (2013). Il ceco, corridore della Tinkoff-Saxo, fermato per anomalie dei valori del passaporto biologico, era stato pienamente assolto dal comitato olimpico del suo paese, ma adesso si trova costretto a difendersi dalle nuove richieste dell’Uci.
Intanto, attraverso Twitter, Kreuziger ha espresso un commento sulla vicenda: “Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale: è il coraggio di continuare che conta. Non mi sono mai drogato. Tenete le dita incrociate per me!”.
Fonte www.ciclismonelcuore.com
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