Photo finish al millimetro nella Gand-Wevelgem femminile 2024! Una volata testa a testa al fulmicotone tra Elisa Balsamo (Lidl-Trek) e Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime), con un’attesa estenuante dopo il traguardo prima di rivelare l’arcano e incoronare l’olandese che vince questa corsa per la prima volta in carriera. Tutto si è risolto allo sprint finale, dopo una lunga giornata al freddo e al vento fiammingo, che comunque regala un doppio podio all’Italia, con il prezioso terzo posto di Chiara Consonni (UAE Team ADQ).
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Non riesce a completare la settimana perfetta Balsamo (Binda, De Panne, Wevelgem) come fece due anni fa con indosso la maglia di campionessa iridata, ma l’azzurra ha dimostrato una condizione in crescita che fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti. Ultimo chilometro preso in testa dalla squadra dell’olandese, che ha potuto anche contare sull’ultima trainata di Lotte Kopecky, che le ha lanciato la volata. Elisa ha battezzato la ruota di Wiebes, l’ha affiancata ed è arrivata gomito a gomito con la neerlandese, ha provato sull’arrivo anche il colpo di reni, ma quest’oggi i centimetri non sono stati dalla parte dell’italiana.
Pronti via e subito scatti e contro scatti, con la fuga di giornata che si è formata anche abbastanza presto. Sono evase dal gruppo in sei, tra cui l’azzurra Giorgia Vettorello, e nella lunga fase completamente piatta il drappello di testa è rimasto al comando con un vantaggio che oscillava tra i quattro e i cinque minuti. Come nella corsa maschile, il vento ha inciso, e nel gruppo a 130 chilometri dall’arrivo sono partiti i ventagli. Subito c’è stata una frattura del plotone principale, ricomposta però dopo pochi minuti.
Una Kopecky attivissima nelle prime posizioni fin dagli albori della corsa, con la sua Team SD Worx – Protime ha imposto un forcing impressionante, e il gruppo è tornata sulle sei attaccanti ben prima di entrare nella fase decisiva. A 60 chilometri dalla fine è proprio la campionessa del mondo in carica ad accendere la miccia, portando via un gruppetto di sette con tutte le principali favorite, comprese le azzurre Silvia Persico ed Elisa Longo Borghini. Accordo però che non è stato trovato, e plotone che è rientrato poco prima dell’ultimo passaggio sul Kemmelberg.
Neanche il tempo di respirare che la belga ha tirato un’altra delle sue frustate sull’ultima asperità di giornata, trascinandosi a ruota solo la compagna di squadra Wiebes e la britannica Georgi Pfeiffer (Team dsm-firmenich PostNL). Le tre battistrada dopo aver scollinato sono state riprese inizialmente da altre cinque compagne d’avventura, e poi successivamente dal gruppo, dopo che ancora una volta non è stato trovato l’accordo nel drappello di testa.
Quando mancavano venticinque chilometri al traguardo la situazione si è ricompattata, con le squadre delle velociste rimaste davanti che hanno iniziato a pensare alla volata. In particolare grande lavoro della Lidl Trek di Balsamo, che ha chiuso su tutti gli attacchi di chi voleva evitare l’arrivo allo sprint, compreso quello a duemila metri dalla fine di Grace Brown (FDJ – SUEZ). Dietro alle prime tre quarto posto per l’olandese Charlotte Kool (Team dsm-firmenich PostNL), mentre completa la top-5 una brillante Maria Giulia Confalonieri (Uno-X Mobility).
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