La stagione è appena terminata e per Gianni Moscon arriva un’altra sfortuna, dopo quella avuta poche settimane fa alla Parigi-Roubaix, quando una foratura ed una caduta gli si sono frapposte verso la vittoria nel Velodromo.
Il trentino della Ineos Grenadiers (dalla prossima stagione all’Astana) si sta sottoponendo in questi giorni ad alcuni esami cardiaci. In alcune delle ultime gare nelle quali è stato impegnato l’azzurro (il Mondiale di Lovanio e la Coppa Sabatini su tutte) infatti sono state riscontrate alcune anomalie.
Le parole del dottor Roberto Corsetti riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Gianni ha avuto aumenti ingiustificati e rapidi della frequenza cardiaca, a parità di sforzo. Siamo in una fase di indagine che era opportuno svolgere, senza allarmismi di alcun tipo”.
Esempio che può essere fatto con Elia Viviani, costretto ad uno stop ad inizio stagione: “Può darsi che come Viviani, Moscon si debba sottoporre ad una ablazione. È una ipotesi, ma non l’unica. Quando avremo tutti gli elementi a disposizione decideremo”.
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