Tra Giro di Germania nel quale è impegnato (per giunta da attuale leader della classifica generale) e i prossimi importanti appuntamenti in vista per il prosieguo della stagione, su tutti i Mondiali di ciclismo, Alberto Bettiol appare carico e determinato, con obiettivi chiari da raggiungere.
A seguito del terzo posto conquistato nella tappa di ieri (vinta in volata da Alexander Kristoff), il corridore del team EF Education-EasyPost si trova al momento in prima posizione in classifica generale, con lo stesso tempo del norvegese appena menzionato e di Filippo Ganna; tuttavia, per una questione di centesimi relativi al cronoprologo è Bettiol a indossare la maglia da leader della corsa a tappe tedesca.
Di seguito, i passi salienti dell’intervista del corridore azzurro rilasciata a La Gazzetta dello Sport: “Non avevo capito di essere in testa alla classifica generale, sono venuti a chiamarmi al bus; questo giro non era nei miei piani ma l’ho voluto io, avevo bisogno di più gare nelle gambe in vista dei Mondiali. Dopo farò le due gare canadesi il 9 e l’11 settembre, saranno due piccole prove mondiali con Van Aert e Pogacar, poi volerò direttamente verso l’Australia“.
Prosegue Bettiol focalizzandosi sui Mondiali di ciclismo, in programma in Australia dal 18 al 25 settembre: “Per i Mondiali questo è il miglior percorso di avvicinamento possibile, sono pronto per essere il leader di questa Nazionale. Abbiamo un bel gruppo, so che mi manca un po’ di esplosività, di ritmo, ma per questo ho scelto di testarmi col Giro di Germania. Il C.T. Bennati sta ancora decidendo gli ultimi nomi, si è confrontato con me e Matteo Trentin; abbiamo l’obiettivo di essere sempre in superiorità numerica, mai inseguire: l’Italia non può che cercare di vincere il Mondiale“.
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