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Tra i giovani corridori azzurri che si sono messi in evidenza sulle strade del Giro d’Italia è d’obbligo citare Alberto Dainese, primo rappresentante nostrano a vincere una tappa nella 105esima edizione. Indimenticabile il suo spunto bruciante sul traguardo di Reggio Emilia ai danni del ben più quotato Fernando Gaviria.
Il 24enne originario di Abano Terme è uno dei velocisti più interessanti del panorama ciclistico nazionale e ha confermato le sue qualità nel corso delle tre settimane. Sono cinque le top10 messe a referto durante la rassegna, arricchite dal quinto posto nella classifica a punti.
Al termine del Cycling Stars Criterium di Valdobbiadene disputato ieri Dainese ha affidato qualche dichiarazione ai microfoni di InBici: “Siamo passati in queste zone anche nella tappa di Treviso, è stata un’emozione speciale anche se non siamo riusciti a vincere perché è arrivata la fuga”.
Nella località veneta Dainese vinse la prima semi-tappa del Giro d’Italia Under 23: “Sono molto legato a Valdobbiadene, ho un bel ricordo ed è bello essere qua. Vincere una tappa al Giro è un sogno che si realizza, lo sognavo fin da quando ero bambino e guardavo il ciclismo in TV”.
Alberto Dainese al microfono di Tina Ruggeri
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