È passato poco meno di un anno dal brutale incidente che ha coinvolto Amy Pieters: la neerlandese da lì non ha potuto non solo più correre in bici, ma neanche vivere la vita di tutti i giorni. La ciclista 31enne è rimasta per mesi in coma e, per fortuna, al momento sembra essere non in pericolo di vita, con le buone notizie che iniziano ad arrivare.
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L’annuncio del giorno arriva dalla sua squadra, la SD Worx: “Amy ha mosso i suoi primi passi”. Prosegue il comunicato: “Abbiamo dato per scontato che fosse lei a decidere il momento. E quel momento è arrivato, visto che all’improvviso Amy si è alzata in piedi. Con un piccolo aiuto, ora si alza dalla sedia e muove qualche passo. È una cosa che ci piace vedere. Sta mostrando la convinzione di poter essere in grado di camminare nuovamente e i suoi piccoli passi stanno diventando veri passi. È un grande progresso”.
E ancora: “A volte riusciamo a sentire una parola chiara pronunciata da Amy. Sentire la sua voce è un’altra cosa che ci dà speranza. Non possiamo ringraziare abbastanza le persone che la stanno aiutando, compreso il personale che la sta seguendo nella riabilitazione, che continua a motivarla. Ringraziamo anche i volontari, i terapisti, i dottori, gli amici, la famiglia e tutti coloro che riscaldano il cuore di Amy”.
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