Terminata la stagione del ciclismo su strada, tempo ovviamente di valutazioni per i vari corridori. Non è stata una stagione super per Chris Froome: il britannico dal 2019, con quel bruttissimo infortunio al Giro del Delfinato, non è più se stesso e probabilmente non tornerà più a quei livelli. Quest’anno per il corridore della Israel-Premier Tech pochissimi risultati soddisfacenti.
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Le sue parole: “Sono uscito con il morale molto alto dal Tour of Hainan. Nonostante qualche problema di salute all’inizio, con il passare dei giorni mi sono sentito sempre meglio e posso dire di essermi sentito cinque anni più giovane. Avevo voglia di andare in fuga, mi sentivo brillante e completamente rigenerato. Questo mi ha dato ulteriori motivazioni nel pensare al 2024 ed a come avvicinarmi alla prossima stagione. Non ho aspettative, ma allo stesso tempo mi piacerebbe essere di nuovo nelle prime posizioni nei finali di gara”.
Sulla condizione fisica: “Ho avuto molti problemi alla schiena quest’anno ed è venuto fuori che si verificano a causa della posizione che avevo in bicicletta. Sono stato da uno specialista della messa in sella e con lui abbiamo cercato di riavvicinarci alla posizione che avevo ai tempi del Team Sky. Effettivamente, c’era parecchia differenza fra quello che facevo allora e come stavo in sella nell’ultimo periodo. Quindi, abbiamo messo in atto dei grandi cambiamenti e ora mi sento molto meglio, tanto che il mal di schiena è sparito“.
Per il futuro: “Quindi ora voglio riuscire a tirare fuori il meglio di me e sapere, una volta che mi sarò ritirato, che non avrò nulla da rimpiangere. Che poi questo significhi vincere o aiutare i miei compagni a farlo, andrà bene lo stesso”. L’obiettivo è la partecipazione alla Grande Boucle: “Io posso solo controllare il mio livello di prestazioni e di preparazione che posso sostenere per essere nella condizione di essere scelto per il prossimo Tour. Quindi, sotto questo aspetto, farò tutto quello che posso“.
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