Finalmente un pò di gioia per Chris Froome. Dopo tutti i problemi di questi anni dovuti all’incidente del 2019 al Giro del Delfinato, dove il classe 1985 rischiò addirittura di perdere la vita, il corridore della Israel – PermierTech ha mostrato una buona forma in quest’ultimo periodo e ora vede davvero la luce in fondo al tunnel.
“Questa è davvero la prima volta negli ultimi tre anni che sono completamente libero da problemi – ha affermato il nativo di Nairobi ai microfoni di Spaziociclismo prima della partenza odierna nella seconda tappa del Giro del Delfinato 2022 – Non ho avuto alcun dolore, non ho avuto alcun disagio, l’equilibrio della gamba sinistra-destra è a posto. Fondamentalmente, da gennaio fino ad ora è stato un periodo ininterrotto in cui sono stato in grado di lavorare in modo costante e far andare le cose nella giusta direzione. Ne sto vedendo i risultati”.
Froome ha poi proseguito mettendo le mani avanti. Sarà ovviamente difficile vederlo lottare per qualcosa di davvero grande: “È comprensibile che le persone abbiano queste aspettative visto quello che ho ottenuto nella mia carriera, ma allo stesso tempo penso che le persone debbano ricordare da dove vengo. Tre anni fa in questa gara ho quasi perso la vita. La riabilitazione è stata enorme. Mi sono rotto la gamba in due punti. Ritornare da qualcosa del genere non è garantito, bisogna fare un passo alla volta”.
Il corridore della Israel – PermierTech ha infine concluso parlando proprio della sua riabilitazione: “Il primo passo è stato imparare di nuovo a camminare, poi salire su una bicicletta e andare di nuovo in bicicletta. Poi forse cercare di tornare nel gruppo gara. Ora sto cercando di fare il passo successivo per diventare più competitivo a questo livello, ed è lì che mi trovo attualmente”.
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