Tante sono state le polemiche al Giro d’Italia, tanti sono stati i forfait, di conseguenza l’organizzazione del Tour de France decide di prendere le contromisure. Alla Grande Boucle ci sarà un protocollo anti-Covid dopo i tanti problemi avuti durante la Corsa Rosa, così da cercare di salvaguardare il più possibile la regolarità della corsa.
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Gli organizzatori del Tour stanno stilando alcune regole fondamentali per chiunque fa parte della carovana, dai corridori ai media, passando per i vari membri dello staff delle squadre, nonché sponsor e organizzazione stessa. Come riporta Reuters, che ha avuto modo di visionare un documento che sarà distribuito a tutti, torna dunque la bolla di gara che prevede dunque, ad esempio, il divieto di firmare autografi e di mangiare fuori dagli hotel assegnati, nonché l’obbligo di mascherina nelle zone di gara.
Viene richiesto alle squadre i rispettare la distanza sociale, sia negli hotel che nelle varie cerimonie pre e post gara, limitando il più possibile le interazioni con il pubblico. “Niente selfie, niente autografi” recita il documento che ASO sta preparando per cercare di evitare di ritrovarsi la Maglia Gialla positiva al covid dopo la prima settimana di corsa, come successo al Giro d’Italia con Remco Evenepoel.
Oltre al belga, lo ricordiamo purtroppo tutti bene, sono stati numerosi i casi che hanno portato a un gran numero di ritiri e chiaramente Christian Prudhomme, direttore di corsa della Grande Boucle, e il suo staff vogliono cercare di evitare di trovarsi in una situazione simile.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata