La Qhubeka ha visto ritirare la sua licenza nel mondo del ciclismo e il team World Tour scomparirà lasciando senza contratto tutti i suoi corridori, tra cui il 39enne Domenico Pozzovivo, reduce da un paio di stagioni falcidiate da infortuni ma ancora con tanta voglia di tornare in sella.
“Non dico che è stato un fulmine a ciel sereno perchè di sereno non c’era niente – ha detto lo scalatore lucano ai microfoni della Gazzetta dello Sport -. Però ero convinto che ci fosse ancora qualche giorno di tempo per cercare di salvare tutto. Invece niente, non so che dire e non so che fare”.
Una storia molto sfortunata, ancora di più per Pozzovivo, che stava preparando una stagione ad alto livello. “A causa delle varie operazioni due anni fa ero a pezzi, l’anno scorso pure, ma stavolta stavo bene. Sembra destino. Sarebbe un peccato chiudere con una stagione in cui non ho potuto dare il massimo”.
Tuttavia Domenico non ne vuole sapere di appendere la bici al chiodo e spera ancora in un contratto in quest’ultimo spezzone dell’anno. “Non voglio smettere, questo è sicuro. Dalla proprietà della squadra non ho avuto nessun segnale – continua Pozzovivo – So solo che da novembre mi sto allenando per arrivare pronto a qualsiasi situazione. Cercherò un’altra squadra, anche se a dicembre è difficile trovare una sistemazione”.
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