Annemiek Van Vleuten non cambia idea. La fuoriclasse olandese del ciclismo femminile viene da una stagione incredibile, in cui ha aggiunto pochi giorni fa la maglia iridata ai successi al Giro d’Italia Donne, il Tour de France Femmes e la Challenge by La Vuelta. Dopo aver vinto tutto in questo 2022, sembrava che la portacolori della Movistar potesse cambiare idea sul proprio ritiro.
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Nonostante abbia ancora la gamba di una ragazzina, la Van Vleuten deve fare i conti con la propria carta di identità, visto che domani 8 ottobre compirà 40 anni. Il suo talento le potrebbe permettere di essere ancora ipercompetitiva nelle prossime stagioni, ma l’olandese non si muove dalla propria decisione di ritirarsi alla fine del 2023.
Alla presentazione del Giro di Romandia femminile, che comincerà proprio oggi, la Van Vleuten è stata interpellata sull’argomento: “Andare oltre il 2023 era una frase presa fuori contesto. Mi avevano chiesto se avevo dubbi su smettere e ho risposto di sì perché amo questo sport. Sono a un livello che potrebbe farmi venire qualche dubbio, ma la maglia iridata appena conquistata è una spinta al ritiro a fine 2023: sarà il giusto momento per chiudere, dopo aver indossato quei colori per tutta una stagione. Mi godrò tantissimo la prossima annata“.
La ciclista olandese sta provando a progettare anche il prossimo futuro: “Qui alla Movistar mi dà energia vedere queste giovani atlete che sta crescendo in fretta, non solo le ragazze ma anche tutto lo staff intorno. Lavorare in questa squadra, con questo entusiasmo, mi piacerebbe. Ma sono sicura di una cosa: non lo farei in ammiraglia e non farei la direttrice sportiva. Potrei pensare a un ruolo da psicologa sportiva, da dirigente o da allenatrice“.
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