L’infortunio, gravissimo, del 2022 è ormai alle spalle. La condizione dei giorni migliori sembra però lontana per Egan Bernal che in questa stagione è tornato a gareggiare regolarmente, magari anche a trovare qualche performance di livello, senza però riavvicinarsi ai fasti che l’hanno portato a trionfare al Giro d’Italia e al Tour de France.
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Il colombiano della Ineos Grenadiers però ci crede ancora: “Mi sveglio ogni giorno pensando che tornerò al mio miglior livello. Voglio avere quella mentalità che mi porta ad essere uno dei migliori al mondo perché altrimenti penso che non continuerei a correre in bici come professionista, ma mi ritirerei. Penso che con questa mentalità posso riuscire ad essere di nuovo tra i migliori” ha dichiarato a cyclingnews.
Il sogno è quello di avvicinarsi già ai migliori corridori al mondo: “Vogliono davvero vincere ogni gara. Arrivano in buona forma per vincere, e per questo serve un lavoro intenso e duro. Non è qualcosa che posso fare attualmente, ma quando ero al meglio, nel 2019, ho vinto anche Parigi-Nizza e Giro di Svizzera, stavo iniziando a vincere ovunque. Non credo che loro abbiano qualcosa che io non ho, o viceversa. Tutti i campioni hanno una mentalità forte”.
E aggiunge: “Sarebbe bello vedere il mio livello rispetto a loro in una situazione normale. Non so se sarà possibile dopo tutto quello che è successo, ma è quel che sto provando a raggiungere”.
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