Intervistata da VeloNews, Elisa Longo Borghini, ciclista italiana vincitrice in questa stagione della Parigi-Roubaix femminile, ha parlato del Giro d’Italia donne, proponendo una distanza minore tra la fine della corsa Rosa maschile e l’inizio di quella femminile.
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“Sarebbe molto bello vedere il Giro a maggio oppure all’inizio di giugno – ha affermato la ciclista della Trek-Segafredo – Ma questo è qualcosa di cui devono discutere anche all’UCI, perché poi sicuramente le donne dovranno muoversi. Si tratta di portare il Giro nello slot giusto, ma penso che sarei davvero felice di vedere un collegamento diretto tra il Giro maschile e quello femminile, come quello che c’è tra il Tour e il Tour de France Femmes”.
Un cambiamento, quello proposto da Longo Borghini, che permetterebbe alle atlete di partecipare con grandi ambizioni sia al Giro d’Italia sia al Tour de France all’interno della stessa stagione: “Penso che alla fine sarebbe meglio per il gruppo perché in questo momento, le ragazze devono scegliere se correre il Giro o il Tour de France. E finora, ho parlato con molte ragazze che hanno detto che faranno l’una o l’altra. Non faranno entrambe le cose, ma forse se spostiamo il Giro un po’ prima magari faranno entrambe“.
L’azzurra quest’anno comunque parteciperà a tutti e due i grandi Giri, ma ovviamente sarà quasi impossibile per lei fare classifica in entrambe le corse: “Vado al Giro con una mentalità abbastanza rilassata e solo per le tappe. E poi per i tifosi, magari per la classifica. Ma questo è qualcosa che si vede anche quando al momento ti guardi un po’ intorno e vedi come ti senti perché, sai, il ciclismo può essere piuttosto imprevedibile. Per il tipo di atleta che sono, non posso partecipare a entrambe le gare a tappe per fare classifica, devo scegliere. Quindi in una andrò per le tappe e in uno per la classifica generale, perché non tutti possono competere per la classifica generale in entrambi”.
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