Arriva una brutta notizia a chiudere una quattro-giorni da sogno per Filippo Ganna. Il verbanese, dopo essere stato grandissimo protagonista del Tour de la Provence, ha subito una squalifica da parte della giuria a causa di un cambio di bicicletta irregolare.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
Il corridore italiano arrivava a quest’ultima tappa da leader della classifica generale, frutto della vittoria nella crono d’apertura e uno sprint pazzesco nella terza tappa con cui era riuscito a guadagnare quei secondi d’abbuono necessari per respingere gli altri corridori. Si sapeva che oggi sarebbe stata dura mantenere la leadership, dato che il finale di tappa prevedeva una lunga ascesa sulla Montagne de Lure.
Nonostante non fosse riuscito a difendersi da uno scatenato Nairo Quintana, Ganna era riuscito a tagliare il traguardo in dodicesima posizione, resistendo per lungo tempo e arrivando con solo 1’21” di distacco dal grande scalatore. Poi la decisione della direzione di gara: Filippo Ganna squalificato per aver ricevuto un cambio di bicicletta dal lato della strada, e non dal mezzo al seguito del corridore.
Il regolamento non lascia scampo, l’articolo 2.3.031 cita così: “E’ vietato preparare o tenere pronto, fuori dell’abitacolo del veicolo al seguito qualsiasi materiale destinato ai corridori. Tutte le persone dovranno restare all’interno dei veicoli“. Un articolo successivo specifica che questo non vale per le ruote o in caso di permesso della giuria per casi di necessità, cosa non avvenuta oggi.
Rimangono dubbi sul perchè della scelta da parte della Ineos, che di certo doveva essere a conoscenza del regolamento. Il cambio è avvenuto prima dell’ultima ascesa e potrebbe essere stato effettuato per dare a Ganna un mezzo più performante in salita, ma questo non spiegherebbe il perchè delle modalità irregolari. Si attendono dichiarazioni dei protagonisti in merito per provare a fare più chiarezza.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata