Giuseppe Martinelli si gode il ritorno di Vincenzo Nibali all’Astana Qazaqstan.
Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole
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Il direttore sportivo della squadra kazaka, infatti, ha molto a cuore il siciliano (dal momento in cui “insieme” hanno conquistato il Giro d’Italia nel 2013 e nel 2016 e il Tour de France nel 2014) e adesso è prontissimo per iniziare un’altra avventura con lui.
In un intervista rilasciata a SpazioCiclismo, lo stesso Martinelli ha spiegato tutti i suoi sforzi per riportare in squadra lo Squalo dello Stretto e allo stesso tempo ha voluto tracciare delle linee per la prossima stagione: “Sicuramente ho caldeggiato il ritorno di Nibali e ho insistito molto su Vincenzo con Vinokourov fino a prendermelo e riportarlo in Astana. Sarà sicuramente un anno importante per lui e per noi. Non è più il Vincenzo che magari può puntare al Giro o al Tour, però sarà sempre un’arma importante che avremo noi. È un ragazzo che ha voglia di correre, si mette sempre a disposizione e ha una serie di corridori a cui può dare una mano. Per lui è un ritorno a casa, in famiglia, di una persona che a noi ha sempre voluto bene e noi altrettanto“.
Sempre Martinelli, ha poi continuato l’intervista rilasciando delle dichiarazioni al miele anche per l’altro ritorno in casa Astana, ovvero quello di Miguel Angel Lopez: “Cominciamo dal dire che è partito con noi e ha fatto grandi cose con noi, si può dire che la sua carriera è iniziata con noi. Lui non voleva neanche andare via, lui preferiva rimanere in Astana, ma il budget era veramente ridotto. Alla prima occasione ci ha chiamato e lo abbiamo ripreso. Io credo che abbia ancora molti margini di miglioramento. Non dimentichiamo che ha vinto tappa al Tour l’anno scorso ed era in lotta alla Vuelta a España fino alla fine per il podio. Cosa è successo non lo sa ancora nessuno e se ne è ricamato molto. Credo che per lui sia importante per il morale essere tornato dove ha fatto bene e ha raccolto i suoi migliori risultati”.
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