Il “Gorilla” teutonico Andrè Greipel, ritiratosi alla fine della passata stagione dopo sedici anni di onorevole professionismo, ha fornito ai media il proprio punto di vista sulle potenzialità degli sprinter in circolazione definendo il britannico Mark Cavendish “Ancora il migliore”.
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Nell’intervista raccolta da Wielerflits Greipel si è espresso in toni polemici sulla scelta della Quick-Step di relegare il buon “Cannonball” al Giro d’Italia puntando sulla partecipazione inedita di Fabio Jakobsen alla Grande Boucle.
“Al Tour of Oman si è visto subito chiaramente che Mark è ancora il più veloce – esordisce “Graipelone”, come amava appellarlo Riccardo Magrini – Non vedo alcun motivo di lasciarlo a casa. All’inizio dell’anno scorso era tornato sui suoi livelli e mi davano del pazzo quando sottolineavo il suo potenziale. Invece guarda quanti sprint ha vinto al Tour. Non è una mia decisione, ma credo sia poco intelligente non portarlo in Francia”.
Dopo le critiche c’è spazio per gli elogi nei riguardi di Jakobsen, capace di vincere ben quattro tappe in questo primo scorcio stagionale: “A Valencia Fabio è stato impressionante, sprintare su Alexander Kristoff in quel modo vuol dire certamente qualcosa. Lo trovo forte, quindi anche lui meriterebbe il suo spazio al Tour ma è una scelta difficile da fare. Sono d’accordo sul non portarli entrambi, due velocisti nello stesso Team sono troppi”.
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