In Italia stiamo entrando nel vivo del Giro 2024. In Francia sale l’attesa per il Tour che anticiperà le Olimpiadi. In Danimarca, invece, anche se non sono in programma corse, si sta vivendo qualcosa di molto importante, specialmente in vista della Grande Boucle. Jonas Vingegaard, infatti, vincitore delle due ultime edizioni della corsa francese, ha ripreso a pedalare con l’obiettivo di provare un difficile recupero in vista del Grand Depart che si vivrà in Italia.
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Facciamo il punto della situazione sulle condizioni del fuoriclasse nativo di Hillerslev. Il portacolori del team Visma-Lease a Bike è caduto rovinosamente il 4 aprile nel Giro dei Paesi Baschi con conseguenze notevoli: fratture alle costole, alla clavicola e perfino uno pneumotorace. Dopo quasi due settimane di ospedale e un periodo di riposo, Jonas Vingegaard è tornato subito in bici. Esattamente una settimana fa.
Per spiegare in maniera più accurata le sue sensazioni e soprattutto le prospettive, è intervenuto il suo preparatore Tim Heemskerk al giornale danese BT. “Il sogno del terzo Tour? Non è ancora in archivio. Jonas risponde all’allenamento molto velocemente. Sta già facendo progressi, ma una decisione sulla partecipazione al Tour sarà presa tra qualche giorno”.
Il preparatore entra poi nello specifico del lavoro che sta svolgendo il danese: “In questo momento sta facendo un allenamento di resistenza leggero. Dobbiamo renderci conto che ha perso un po’ di forma dopo essere stato in ospedale, non ha fatto quasi nulla per tre settimane. Naturalmente questo ha un impatto sulla sua forma, ma sappiamo anche che lui risponde molto rapidamente all’allenamento. Non so se sarà pronto per il Tour. Il programma? Jonas resterà ad allenarsi in Danimarca anche nei prossimi giorni, senza quindi la possibilità di fare delle vere e proprie salite”.
“In questo momento pedala tranquillamente a 34-35 chilometri all’ora – rivela Heemskerk – Se va bene, domani potrà andare un po’ meglio e dopodomani ancora di più. Sono sempre in contatto con lui. In Danimarca ha un fisioterapista e un nutrizionista che lavorano con lui. Stiamo facendo tutto il possibile, ma senza spingere troppo. Se tra una settimana le cose andranno bene allora potremmo anche annunciare la sua presenza al Tour”.
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