Non è più il ciclismo di una volta, quello in cui per iniziare ad essere veramente competitivi tra i professionisti serviva prima completare tutto il percorso tra gli under 23, poi farsi le ossa in gruppo, per poi sperare di emergere. Ormai sono sempre di più i casi di corridori che riescono ad essere vincenti già da giovanissimi, regolando avversari ben più esperti e blasonati.
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Forse i casi più evidenti di questo fenomeno sono quelli di Egan Bernal e Tadej Pogacar che rispettivamente a 22 e 21 anni, sono riusciti ad imporsi sul palcoscenico più importante, quello del Tour de France, ma che già nelle stagioni precedenti avevano iniziato a collezionare vittorie importanti in contesti estremamente competitivi.
Questa tendenza sembra poter continuare, con protagonisti due giovanissimi corridori spagnoli che, per quanto ancora a secco di vittorie tra i professionisti, hanno già dimostrato di avere le carte in regola per giocarsela contro ogni avversario. Juan Ayuso Pesquera, classe 2002, e Carlos Rodriguez Cano, classe 2001, sembrano già pronti per il grande salto di qualità. Non è un caso che i due abbiano firmato un contratto, seppur così giovani, con due delle squadre più ricche ed importanti del panorama World Tour, rispettivamente UAE Team Emirates e Ineos Grenadiers, e non è di certo un caso che in questo inizio di stagione abbiano già mostrato lampi di grande classe.
Un’indiscrezione riportata da El Pais ha raccontato di una sfida in allenamento tra Ayuso e il compagno di squadra Pogacar sul Coll de Rates, nell’Alicante, vinta dallo sloveno solo allo sprint finale, con il giovane spagnolo che ha tenuto i ritmi del due volte vincitore del Tour per tutta l’ascesa. Per quanto riguarda Rodriguez non ci sono aneddoti o leggende, ma i risultati parlano chiaro, in questo inizio di stagione in salita ha raccolto due podi e due piazzamenti di grande spessore, venendo battuto solo da grandi interpreti come Aleksandr Vlasov o Remco Evenepoel. Per entrambi si sprecano le vittorie di prestigio tra i pari età e i piazzamenti importantissimi nelle speciali classifiche per i corridori under. Ayuso ha completamente dominato il Giro Ciclistico d’Italia 2021, mentre Rodriguez si è distinto nell’ultimo Tour de l’Avenir.
La coppia spagnola ha illuminato il Trofeo Laigueglia di ieri, attaccando senza paura ad ogni occasione. Ayuso ha raccolto un secondo posto nel trionfo della squadra emiratina, mentre Rodriguez si è fermato in quinta posizione, nonostante una grande rimonta nel finale. L’impressione è che i due siano solo all’inizio di un percorso che potrebbe presto portarli a combattere per la classifica generale di corse sempre più prestigiose ed impegnative. Il sogno in patria è vederli darsi battaglia come sta succedendo negli ultimi anni per i due sloveni, Tadej Pogacar e Primoz Roglic, assoluti dominatori delle corse a tappe nelle ultime stagioni. Hanno ancora molta strada da fare, ma il talento è piuttosto evidente.
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