Il 2022 è stato un anno molto importante per Juan Ayuso. Lo spagnolo della UAE Team Emirates si è messo in mostra in diverse corse ed è poi salito sul podio alla Vuelta a España, arrivando terzo. Intervistato da El Pais, il classe 2002 ha parlato del suo futuro.
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“Nel 2023 tornerò alla Vuelta. Poi, nel 2024, cambierò obiettivo e inizierò a pensare a Giro d’Italia e Tour de France – ha affermato Ayuso -. In Spagna quest’anno sono arrivato terzo; perché non sognare di poter vincere? Una volta che sali sul podio, puoi iniziare a pensare di arrivare davanti a tutti gli altri. Alla Vuelta mi sono reso conto di recuperare molto bene dagli sforzi e la terza settimana è stata quella in cui ho reso di più. Questo mi dà molta fiducia per il prossimo anno: è l’aspetto che fa da discriminante per i corridori da Grandi giri”.
Un grande ciclista da cui prendere ispirazione è sicuramente il compagno di squadra Tadej Pogacar: “Lui è l’esempio che voglio seguire. Io so di poter fare bene nelle corse di un giorno ed è per questo che nel 2023 voglio andare a mettermi alla prova nelle classiche delle Ardenne. Ne parlerò con la squadra e vedremo di combinare i miei interessi con i loro. Di sicuro farò più corse World Tour rispetto a quanto fatto nel 2022: farò tante gare a inizio stagione, fino a maggio. Poi, uno stop e infine la preparazione in vista della Vuelta”.
Il nativo di Barcellona ha concluso dicendo: “Io sono focalizzato su me stesso. Sono a un punto in cui non devo solo continuare a crescere ma anche ottenere qualcosa di grande per la mia bacheca. Quindi, indipendentemente da quali avversari dovrò affrontare, mi batterò per vincere”.
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