La nuova stagione ciclistica è iniziata a tutti gli effetti. Il 2022 non si è aperto con le gare di livello World Tour in Australia, cancellate a causa dell’emergenza sanitaria, e bisognerà aspettare fine gennaio per rivedere il gruppo in azione (fine febbraio per il primo evento World Tour, l’UAE Tour), ma intanto si sono disputati i Campioni Australiani a cronometro e la firma è stata davvero di lusso.
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Rohan Dennis ha letteralmente sbaragliato la concorrenza lungo i 37,5 km di percorso a Ballarat. Il due volte Campione del Mondo nelle prove contro il tempo (2018 e 2019) ha rifilato addirittura 1’13” di distacco a Luke Durbridge (BikeExchange-Jayco) e 1’48” al 22enne Conor Leahy. Affermazione di rilievo per il fresco alfiere della Jumbo-Visma, che ha fatto immediatamente centro con la nuova casacca, indossata dopo un paio di stagioni trascorse con la Ineos. Luke Plapp (Ineos Grenadiers) non si è presentato ai nastri di partenza per difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Il 31enne, che non correva dallo scorso 12 settembre (ultima tappa del Tour of Britain), è così tornato al successo dopo otto mesi abbondanti di digiuno: la sua ultima affermazione risaliva al 27 aprile dello scorso anno, quando si impose nel prologo del Giro di Romandia. Quella odierna è la sua 31ma vittoria in carriera, la 21ma a cronometro. Tra le donne sigillo di Grace Brown (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope), abile a imporsi con 1’01” su Amber Pate e 1’12” su Lisa Jacob. Tra quattro giorni sono in programma le gare in linea.
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