Ivan Romeo riporta alla Spagna il titolo iridato nella cronometro Under 23. Straordinaria prestazione del corridore della Movistar al Mondiale di Zurigo, per una vittoria che mancava alla nazionale spagnola addirittura da venticinque anni. Infatti il primo e anche ultimo oro spagnolo era arrivato nel 1999 a Treviso con Jose Ivan Gutierrez.
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Davvero una prestazione strepitosa quella di Romeo, che è stato eccezionale nell’ultimo tratto della cronometro (29,9 chilometri da Gossau a Zurigo), dove ha rifilato quasi trenta secondi a tutti gli avversari. Alla fine lo spagnolo ha concluso con il tempo di 36:42:70, conquistando meritatamente la medaglia d’oro.
Argento proprio come agli ultimi Europei per lo svedese Jakob Söderqvist, argento e staccato di 32 secondi dal vincitore. Sul podio ci sale anche lo svizzero Jan Christen, che ha accusato un ritardo di 40 secondi. Enorme delusione per il belga Alec Segaert, che era il grande favorito della vigilia dopo i due secondi posti delle ultime edizioni e il titolo europeo di qualche settimana fa. Segaert è totalmente crollato negli ultimi dieci chilometri, terminando quarto con un ritardo di 54 secondi davanti al connazionale Robin Orins.
L’Italia non riesce a replicare la medaglia d’oro di Lorenzo Milesi, ma c’erano davvero pochissime speranze di raggiungere anche solo il podio per i colori azzurri. Il migliore è stato Andrea Raccagni Noviero in tredicesima posizione ad oltre un minuto e mezzo dal vincitore. Ventunesimo, invece, Bryan Olivo con un ritardo sopra i due minuti.
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Trento: La Destinazione Perfetta per i Cicloturisti Italiani e StranieriA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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