Una grande opportunità. Non vi sono dubbi che Manlio Moro sia uno degli atleti più promettenti del ciclismo italiano. Il corridore nostrano si è messo particolarmente in evidenza su pista, avendo ottenuto riscontri ragguardevoli a livello juniores nei campionati italiani del 2020 (cinque titoli vinti), diventando a tutti gli effetti uno dei componenti del quartetto azzurro oro ai recenti Europei, con Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan, e argento ai Mondiali di Glasgow.
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Da ricordare poi il secondo posto nella rassegna iridata e il bronzo a livello individuale assoluto l’anno passato, quando aveva trionfato negli Europei U23 con la squadra. In buona sostanza, parliamo di un prospetto che è ormai già una realtà.
Per questo motivo, si è concretizzata l’opportunità che Moro corra dall’anno prossimo con la formazione WorldTour della Movistar, ponendo la firma sul suo primo contratto da professionista, dopo quanto fatto in maniera brillante tra le fila della Zalf Euromobil Fior. “Ho avuto l’onore e l’opportunità di condividere alcuni giorni di ritiro con la squadra ad Alicante l’anno scorso e ne sono rimasto entusiasta“, le parole riportate dal sito di spaziociclismo del friulano sull’accordo il cui termine è stato fissato al 2026.
“Non vedo l’ora che queste settimane invernali passino in fretta per poter iniziare a lavorare con la squadra. L’anno prossimo sarà speciale per me, con i Giochi Olimpici e gli obiettivi su pista, ma voglio svilupparmi poco a poco su strada; crescere nelle prove a cronometro, che sono la mia specialità, e poter fare altrettanto bene in futuro nelle classiche. Vedremo cosa ci riserverà il futuro e fin dove potremo arrivare“, ha aggiunto Moro.
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