Negli ultimi giorni del 2021 è arrivata l’ufficialità della scelta del team Bahrain Victorious di non schierare Damiano Caruso e Sonny Colbrelli nella formazione per il Giro d’Italia 2022, preferendo portare entrambi esclusivamente al Tour de France.
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Non si è fatta attendere la risposta di Mauro Vegni, direttore della corsa rosa che ha rilasciato dichiarazioni piuttosto piccate al Corriere della Sera: “Non trovo nessuna logica nell’assenza di Caruso, soprattutto mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di un corridore che da noi ha trovato la sua dimensione da leader e che quest’anno potrebbe giocarsi le proprie carte sin dall’inizio”
Vegni ha poi voluto comparare l’assenza dei due Bahrain con quella di uno dei fari del ciclismo azzurro, Filippo Ganna: “Capisco la scelta della Ineos, perché Ganna ha onorato al meglio la corsa ed è giusto che provi altre corse. La scelta della Bahrain per Colbrelli la capisco molto meno, soprattutto nel caso in cui non corri per la classifica generale puoi correre sia il Giro che il Tour”.
Il direttore di RCS come al solito quindi non le manda a dire, approfittando per ripetere una volta di più il suo appello ad uno dei ciclisti di punta del panorama internazionale: “Rimango dell’idea che un fuoriclasse come Tadej Pogacar potrebbe mostrare maggiormente il suo talento vincendo Giro e Tour nello stesso anno che collezionando successi in Francia“.
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