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Il 2021 non è stato assolutamente da ricordare: il passaggio alla Movistar, tanta voglia di fare, un successo di tappa ed una Vuelta di Spagna che sembrava andare per il meglio e poi il ritiro e le discussioni con la squadra iberica che l’hanno costretto a fare un passo indietro e tornare all’Astana.
Miguel Angel Lopez a 27 anni è a caccia del definitivo salto di qualità: quando è in forma è tra i migliori scalatori al mondo, ma non è riuscito ancora ad esprimersi al meglio. Oggi è stato intervistato nel media day dell’Astana: “Andrò al Giro, per il resto non so ancora il programma. Lo stileremo nei prossimi giorni. Punterò sicuramente al podio, ma sogno la vittoria. Ci sono andato molte volte molto vicino, forse ora è il momento di pensare al prossimo passo. Non è facile vincere un GT, ma penso che possiamo sognarlo e fare tutto il possibile con il team per essere pronto ed essere in forma per vincere o almeno per lottare per la vittoria”.
Sul passato: “I cambiamenti avvengono nella vita, a volte sono buoni, altre non così tanto. È successo, ho fatto un’esperienza che ricorderò e resterà con me. Questo è qualcosa che resterà con me. Ora sono qui e continuerò con questa squadra. Mi ha cambiato? No, sono sempre la stessa persona. Potrò usare l’esperienza fatta per fare bene quest’anno al Giro”.
Il ritorno nella compagine kazaka: “Qui torno a casa. C’è stato un grande cambiamento nella struttura della squadra, sono arrivati molti corridori nuovi. Alcuni già esperti, come Vincenzo, che torna. L’ambiente è molto bello, ho un buon rapporto con Vincenzo e quelli che erano i compagni di prima. I nuovi arrivi fanno in modo che siamo una delle squadre migliori. Per me è stato molto bello ritornare. Ho buone sensazioni su come potrà andare la prossima stagione“.
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