Il mondo del ciclismo non ha ancora fatto in tempo a metabolizzare il brutto incidente di Nathan Van Hooydonck, causato da un malore non meglio specificato, che deve fare i conti con un altro caso di malore improvviso, questa volta capitato a Wesley Kreder.
L’olandese della Cofidis, classe 1990, è stato vittima di un problema cardiaco durante la notte tra il 28 ed il 29 agosto, venendo trasportato nell’ospedale di Eindhoven. Dopo le dovute visite di controllo, si è scoperta la causa del malore: una miocardite, un’infiammazione del muscolo cardiaco. Ora il ciclista è tornato a casa, ma ha chiuso la stagione in maniera anticipata.
Kreder ha raccontato così la sua esperienza: “Sono andato a letto e mi sono risvegliato in ospedale. Strano ritrovarmi lì, mi sono chiesto cosa fosse successo. Sono rimasto in ospedale diversi giorni, adesso mi sento bene. Difficile pensare che ho avuto una crisi cardiaca due settimane fa. Ho bisogno ancora di tempo per riprendermi ma i medici non mi hanno detto che dovrò chiudere la carriera. Spero di tornare in sella ma è presto per parlare del futuro: ora è il momento di pensare a riprendersi“.
Wesley Kreder è sempre stato un gregario in carriera; poche le vittorie nel circuito maggiore, con il Tour de Vendée nel lontano 2012 e due vittorie nel 2016, la seconda tappa della Ster ZLM Toer e la Izegem Koers. In carriera anche la partecipazione al Giro d’Italia 2021 e 2022 e alla Vuelta a España 2021. Ovviamente la sua stagione è da considerarsi chiusa, con un grosso punto interrogativo in vista del suo futuro agonistico.
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