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La seconda giornata dei Mondiali di ciclismo su strada di Wollongong 2022 ha visto andare in scena la prova a cronometro per gli uomini U23.
La vittoria è andata ancora alla Norvergia con Søren Wærenskjold, mentre i due azzurri presenti al via, Lorenzo Milesi e Davide Piganzoli, si sono dovuti accontentare rispettivamente della 10a e della 16a piazza.
Piuttosto deluso Milesi, distante 1’05” dal vincitore e 40” da un podio che sentiva raggiungibile: “Quello è era il mio obiettivo. Non mi riesco a spiegare cosa sia successo, soprattutto nella prima parte di gara, dove ho perso tanto tempo. Peccato perché ci tenevo a far bene e a contraccambiare, con una bella prestazione, la fiducia che Velo ha riposto in me”.
Davide Piganzoli, invece, non si rammarica molto per il suo 16° posto: “Si, sono soddisfatto perché questa crono poco si adattava alle mie caratteristiche. C’erano molti rilanci e anche tante discese in cui bisognava spingere lunghi rapporti. Io sono di corporatura leggera e quindi non favorito in entrambi i casi. Per cui nessuna recriminazione, tenuto soprattutto conto che questa era una cronometro mondiale.”
Entrambi uscivano da un Tour de l’Avenir di ottima fattura, in cui le prestazioni meno convincenti erano arrivate proprio nelle prove contro il tempo, seppur entrambe cronosquadre e non crono individuali. C’è evidentemente ancora tanto da lavorare in questo settore per gli azzurri che non centrano un podio in questa gara dall’ormai lontano successo del 2008 di Adriano Malori.
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