Elisa Longo Borghini ha regalato all’Italia la terza medaglia olimpica di Tokyo 2020.
È un bronzo stupendo quello della campionessa tricolore in carica, che bissa così il medesimo risultato ottenuto cinque anni fa sulle strade di Rio de Janeiro. Ancora una volta la piemontese ha mostrato al mondo intero di essere una garanzia assoluta per il nostro Paese, nonché una delle atlete più agguerrite ed emozionanti di tutto il grande gruppo del circuito ciclistico internazionale.
Raggiunta dai microfoni della Rai nel dopogara, Elisa ha dichiarato: “È un terzo gradino del podio a cui sono ormai abituata. Posso dire che è stata una corsa sofferta, dettata dal clima che è stato davvero poco gentile nei nostri confronti e dal tanto tatticismo. Infatti credevo che l’Olanda pensasse di avere in mano la situazione, e invece Anna Kiesenhofer ha anticipato tutte, e per l’ennesima volta Annemiek van Vleuten ha pensato di aver vinto la corsa. In qualche modo è rimasta fregata. Anche questo è il ciclismo”.
Parlando della sua prova personale ha poi affermato: “Io, nel mio piccolo, sono contenta di aver fatto un buon risultato per l’Italia. Quando indosso la maglia azzurra, anzi, in questo caso grigia, per me è sempre uno stimolo in più. Per questo motivo ringrazio tantissimo la Nazionale Italiana per il supporto datomi durante questa settimana, il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, e la Trek-Segafredo”.
Quello che si evince dalle parole della verbanese è ancora una volta una grande umiltà, che è la chiave vincente di questa meravigliosa atleta: “Sono contenta, faccio del mio, sono fatta così. A me piace metter giù la testa e lavorare, non fare tante scene. Faccio il mio lavoro cercando di svolgerlo al meglio. Arriverà anche il giorno in cui vincerò un’altra medaglia olimpica, ma io sono felicissima così. Oggi la volevo tanto per la mia nazione, per la mia Italia, e sono davvero contenta così”.
Infine la campionessa di Ornavasso si è soffermata sul significato di questa medaglia di bronzo: “Ha un significato particolare. Ho sofferto molto il mese di giugno e durante il Giro d’Italia. Oggi ho corso con tutte le persone che mi vogliono bene, che porto nel cuore, quindi con mio papà, mia mamma, i miei nipoti, il mio fidanzato. Volevo regalare a tutti loro la gioia di una medaglia, e la gioia è arrivata”.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata