La Ineos Grenadiers nei grandi giri non è più dominante come ad inizio dello scorso decennio. Lo squadrone britannico sta cercando nuove soluzioni e, già da questi giorni, arrivano buone notizie, con Daniel Martinez che in Portogallo si è aggiudicato la Volta ao Algarve.
Da un altro fronte le news non sono del tutto positive: Egan Bernal, tornato dal tragico infortunio, non sembra essere assolutamente nella condizione ideale (si è anche ritirato alla Vuelta a San Juan).
A fare il quadro della situazione è Rod Ellingworth a CyclingNews: “Per il momento, in chiave Tour siamo focalizzati su Martinez . Egan? Non abbiamo alcuna aspettativa su di lui. Penso che non sarebbe giusto. Lui ha le sue, di aspettative, perché è molto motivato. Ma non possiamo dire nulla per quel che riguarda il Tour de France, è tutto ancora da vedere”.
E ancora: “Non si può dire nulla a Bernal per quello che ha fatto in chiave riabilitazione. È già stato fenomenale nell’essere riuscito ad arrivare dov’è ora. Noi siamo con lui, al suo fianco, dandogli tutte le opportunità possibile e sostenendolo al 100 per cento. Sappiamo che è frustrato, che ha una voglia matta di gareggiare. Ma noi dobbiamo essere secchi con questi ragazzi, perché loro vogliono sempre spingere al massimo. A volte, devi trattenerli, perché non vogliamo correre alcun rischio con lui”.
Puntando ancora alla corsa francese: “Egan sta recuperando, è un grande corridore e saprà tornare al massimo. La strada verso il Tour de France è ancora lunga, ci sono tante corse e tutto può succedere. In squadra abbiamo anche Tom Pidcock, che va molto forte. Dobbiamo muoverci con calma, passo dopo passo”.
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