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La caduta alla Vuelta di Spagna, nella sedicesima tappa, che lo ha privato dalla possibilità di giocarsi la Maglia Rossa, si è fatta sentire a lungo per Primoz Roglic. Uno stop di addirittura otto settimane per lo sloveno della Jumbo-Visma, il più lungo nella sua ancor giovane carriera da ciclista.
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La spalla ora sta meglio e l’ex saltatore con gli sci può tornare ad allenarsi. Le sue parole a WielerFlits: “L’intervento è stato complesso, all’inizio riusicvo a malapena a muvere il braccio e ho ancora difficoltà di movimento. La scorsa settimana ho fatto una tac e i medici mi hanno dato il via libera per allenarmi di nuovo in bicicletta. Ho tanto lavoro da fare, spero di arrivare ad un livello accettabile a gennaio, per il secondo ritiro della Jumbo Visma”.
Prosegue: “In questi mesi ho scoperto di avere molto tempo, ho utilizzato le ore che dedicavo alla bici lavorando per la mia fondazione, organizzando eventi benefici e stando un po’ di più con la mia famiglia. Ma ora voglio tornare a concentrarmi sulla bicicletta”.
Il manager della squadra neerlandese Merijn Zeeman si gode il rientro del proprio capitano: “Finalmente Primoz può allenarsi anche in bicicletta e certamente continuerà a fare fisioterapia per recuperare il completo uso della spalla”.
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